Il giovane vinciano Mattia Maccianti sugli scudi in Coppa Italia Trials FCI 2022

Lo scorso 18 settembre si è conclusa la stagione agonistica Nazionale trial FCI, questo 2022 è stato un anno di cambiamento e soddisfazioni per Mattia che nonostante la sua giovane età, 16 anni a novembre, ha già un palmares di vittorie di tutto rispetto.

Fino allo scorso anno era tesserato con l’Avis Rosignano in federazione BIU dove ha conquistato il suo terzo titolo di Campione Italiano negli U16, un 6° posto agli Europei di Reinosa in Spagna ed una menzione speciale per il premio Aramini ad Empoli, mentre quest’anno è passato in federazione FCI con la Cicli Taddei di S.Croce e qua oltre ad aver vinto COPPA ITALIA con 4 vittorie e 3 secondi posti nella categoria Allievi ed un 3° posto agli Italiani assoluti è stato anche selezionato dal C.T. della Nazionale Italiana Angelo Rocchetti per partecipare agli WORLD YOUGHT GAMES UCI 2022 svoltasi a Wadowice in Polonia dove si sono dati appuntamento oltre 40 atleti provenienti da svariati paesi del globo per questo Mondiale Giovanile trials.

Purtroppo dopo un avvio di gara non dei migliori e sotto una pioggia incessante, per solo 4 posizioni non è riuscito ad entrare nella finale a 12 classificandosi 16°.

“Un esperienza fantastica che mi ha permesso di apprezzare ogni momento non solo sul campo di gara ma anche con tutta la squadra potendomi confrontare con l’Elite Mondiale dei ragazzi della mia età e dandomi modo di poter mettere a fuoco il lavoro futuro da fare per poter migliorare.”, queste le sue parole al termine di questa esperienza Internazionale.

Il prossimo anno sarà nella Categoria Juniores e oltre a far bene sia in Coppa Italia che in Campionato Italiano punterà a fare anche competizioni a carattere Internazionale, non escludendo esperienze in Coppa del Mondo.

Per chi non lo sapesse il Biketrial è una disciplina ciclistica nata nella seconda metà degli anni '70 in Europa, tra Belgio, Spagna ed Inghilterra, inizialmente derivata dalla Moto Trial ed usata come allenamento per esso, è poi diventata una vera e propria disciplina in cui il rider deve superare determinati ostacoli senza appoggiare ed aiutarsi con i piedi.

Ma l’inventore del regolamento e creatore della prima bicicletta da Trial fu lo spagnolo Pere Pi i Parera, che all’epoca era sviluppatore delle motociclette da Trial. La prima bici prodotta ufficialmente fu la Montesa T15 progettata e realizzata nel 1977 ed originariamente Pere decise di chiamare questo Sport “Trial – Sin” a significare “Trial senza” in quanto fatto in assenza di motore.

Si tratta di uno sport molto tecnico, in cui la base principale è l'equilibrio, le tecniche si sono evolute negli anni portandolo ad essere molto impegnativo, ma divertente a tutti i livelli!

Fonte: Ufficio Stampa

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