Questa mattina Emiliano Fossi, candidato del centrosinistra nel collegio uninominale della provincia di Firenze per la Camera, ha visitato il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze di Riunite di Empoli, una struttura importante che porta avanti diversi progetti, da quelli per il contrasto al bullismo, alla prima accoglienza delle donne vittime di violenza, con sostegno psicologico e legale, alla formazione di adulti e di ragazzi e ragazze, partendo dalla scuola scuola dell'infanzia.
La prima sosta di Fossi è stata al bar gestito dalla Cooperativa Sos Luna, composta da donne fuggite alla violenza che hanno intrapreso un percorso di autonomia, indispensabile per riuscire a cominciare una nuova vita. Successivamente si è recato a Casa Matilda, dove sono ospitate donne con figli che hanno iniziato un percorso al centro antiviolenza.
"La violenza di genere - ha detto Fossi - è una questione urgente, che la nostra politica vuole rendere prioritaria nelle discussioni e investimenti. Vogliamo destinare più risorse ai centri antiviolenza per valorizzarlo, poter sostenere una rete di accoglienza, fondamentale sul territorio. Vogliamo dare protezione e al tempo stesso prevedere interventi di sostegno all'autonomia economica delle donne che sono rimaste vittima di violenza. Anche per questo riteniamo sia necessario ampliare il reddito di libertà, sia come risorse che come numero di beneficiari. Crediamo anche nel rilancio, grazie a maggiori fondi, del Piano strategico nazionale contro la violenza domestica e nei confronti delle donne."
"La Cooperativa Sos Luna e Casa Matilda sono due realtà importanti della rete solidale toscana e che possiamo prendere a modello per strategie di più ampio respiro: rappresentano un simbolo di ripartenza sociale ed economica, di fiducia e di accoglienza. Esattamente la tipologia di centri - aggiunge Fossi - su cui la nostra politica vuole investire per sostenere le vittime. Abbiamo bisogno di riferimenti e di modelli positivi come questi in tutto il territorio".
"Ci sono molte azioni che stiamo proponendo per la lotta alla violenza di genere. Dal braccialetto elettronico e maggiori misure cautelari come forma di prevenzione, fino all'approvazione delle nostre proposte di legge sulla repressione dei reati di violenza: la 'legge sul consenso' e la riforma della disciplina delle molestie sessuali - dice il candidato del centrosinistra nel collegio della provincia di Firenze per la Camera -. Una serie di interventi che dovranno muoversi in parallelo a una migliore e più diffusa educazione, promuovendo campagne di sensibilizzazioni attorno a una questione cruciale per la nostra società".
Fonte: Ufficio Stampa
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