Presentati oggi alla Camera di commercio i quattro i percorsi formativi dell’Istituto nelle sedi di Firenze, Grosseto, Montevarchi e Pisa
Trovare lavoro entro un anno dal diploma: sembra un sogno, ma è quello che concretamente è in grado di offrire a gran parte dei propri studenti l’ITS EAT Academy, l’istituto nato nel 2015 a Grosseto per formare tecnici altamente qualificati nel settore agro-alimentare sul territorio toscano e sostenere la competitività del sistema economico-produttivo regionale.
Lo certifica il sistema di monitoraggio INDIRE, Agenzia del Ministero dell’Istruzione, che valuta la performance di ciascun percorso formativo ed il tasso di occupazione degli studenti ad un anno dalla conclusione. Tra l’80 e l’85% riescono a trovare la propria occupazione non solo come dipendenti, ma anche come professionisti, lavoratori autonomi o avviando una impresa. Nei percorsi attivi al secondo anno quasi il 50% dei ragazzi riesce addirittura ad ottenere un contratto o una promessa di assunzione nell’azienda in cui ha svolto il tirocinio, ancor prima di aver sostenuto l’esame finale.
ITS EAT Academy ha illustrato questi dati ed i percorsi formativi per il biennio 2022-2024 oggi a Firenze, nelle sale della Camera di Commercio. Presenti all’evento numerosi rappresentanti delle istituzioni e delle aziende del territorio per parlare di formazione, lavoro e politiche per i giovani. A fare gli onori di casa è stato il Segretario generale della Camera di Commercio di Firenze, Giuseppe Salvini che ha salutato relatori e giornalisti introducendo i temi dell’incontro. A partecipare, oltre al Presidente e alla Direttrice della Fondazione ITS EAT Academy, Fabrizio Tistarelli e Paola Parmeggiani, che hanno presentato i percorsi formativi dedicati al settore dell’Agri-Food, anche l’Assessora regionale Alessandra Nardini, Gennaro Giliberti, dirigente del settore produzioni agricole, vegetali e zootecniche, Chiara Mannoni, Responsabile del settore Educazione, Istruzione e Formazione di Fondazione CR Firenze, Claudio Vanni, Responsabile delle Relazioni Esterne di UNICOOP Firenze.
L’Assessora Alessandra Nardini afferma: "Sono molto contenta di partecipare alla presentazione dell'offerta formativa messa in campo dalla Fondazione EAT, grazie anche al sostegno economico di Regione Toscana, a dimostrazione della nostra convinta volontà di investire sul sistema ITS toscano. Per l'anno formativo 2022/2023, infatti, cofinanziamo oltre 30 percorsi ITS diffusi nel territorio regionale e realizzati dalle 9 Fondazioni toscane. L'obiettivo principale è quello di garantire un'occupazione di qualità e di rispondere al bisogno di superare il mismatch, il disallineamento tra domanda e offerta di lavorio. Inoltre è forte l'esigenza e la volontà di accompagnare le transizioni che caratterizzano quest'epoca, da quella digitale a quella ecologica. Il nostro impegno è dunque massimo nel far conoscere gli ITS, una grande occasione di formazione per poi inserirsi nel mondo del lavoro".
L’ITS EAT, con il contributo di Fondazione CR Firenze, sostiene l’accesso e la frequenza dei giovani diplomati ai percorsi, mettendo a disposizione numerose borse di studio al fine di supportare ragazzi meritevoli e in situazioni economiche non favorevoli.
La Fondazione ITS EAT Academy propone quattro percorsi formativi per il biennio 2022-2024: 1800 ore di formazione, prevalentemente esperienziale, per creare professionisti capaci di soddisfare la crescente domanda delle aziende di produzione e trasformazione agroalimentare. Percorsi, che oltre alle sessioni in aula, prevedono 800 ore di stage e 160 ore di uscite formative in grado di proiettare da subito gli studenti nel mondo del lavoro. “Come imprenditore, oltre che come Presidente della Fondazione”, spiega Fabrizio Tistarelli, “sono convinto che sia fondamentale, in questo momento di espansione del comparto agri-food, avere giovani dotati di competenze che vanno dall’agricoltura di precisione al digital marketing, dall’export alla comunicazione. Saranno loro a portarci nel futuro di un settore che ha sempre più a che fare con la sostenibilità e l’industria 4.0”.
Per questo la Fondazione ITS EAT Academy ha investito in modo importante sulla costruzione di laboratori 4.0 per l’agricoltura di precisione dotati di droni, sensori, serre idroponiche e altro ancora, ma anche di digital marketing con tecnologie che vanno dal neuromarketing alla realtà aumentata e virtuale con software innovativi per le indagini di mercato e la social analisys.
Il primo percorso presentato è stato Agrifuture 4.0: Tecnico per l'innovazione delle produzioni agrarie e delle trasformazioni agro-industriali, che prenderà il via dalla fine di ottobre proprio a Firenze. “Il tecnico specializzato Agrifuture 4.0”, ci illustra Paola Parmeggiani, direttrice della Fondazione ITS Eat, “è una figura che si colloca al centro dell’organizzazione di un’azienda agro-alimentare per proporre soluzioni tecnologiche che introducano elementi innovativi e competitivi di prodotto e di processo. Un lavoro “sul campo” quindi, che però viene fatto anche in ufficio, attraverso la lettura e l’analisi dei dati provenienti da droni, sensori e apparecchiature smart che monitorano terreni agricoli e allevamenti.
Food Innovation Management: tecnico per la qualità, lo sviluppo e l'innovazione dei prodotti agro-alimentari made in Italy e la gestione dei processi produttivi, si svolgerà invece a Grosseto. “L’innovazione non riguarda solo la produzione ma anche la trasformazione delle materie prime in quello che poi finisce sulle nostre tavole.” Il Tecnico Superiore opera nelle filiere di produzione del comparto agrario e di trasformazione agro-industriale nel rispetto degli standard di qualità, di sicurezza e conformità secondo le normative italiane, comunitarie e internazionali. Si tratta di un innovatore che studia costantemente i processi produttivi degli alimenti per migliorarne la. qualità e la sostenibilità, ma anche per creare nuovi prodotti sulla base delle richieste dei mercati.
Food Identity Management: Tecnico per la valorizzazione e il marketing delle filiere agroalimentari di qualità, che si terrà a Montevarchi (AR) è dedicato invece al marketing, export e comunicazione. “Ormai molte aziende agroalimentari esportano oltre il 60% delle loro produzioni, si pensi solo al settore vitivinicolo” aggiunge Paola Parmeggiani “molte di queste hanno prospettive incredibili se ben supportate da professionisti del marketing e dell’export”. Il percorso Food Identity Management mira a creare dei professionisti che sappiano analizzare la domanda dei mercati emergenti e proporre soluzioni innovative per il marketing dei prodotti “Made in Italy”. Si tratta di figure che coniugano una conoscenza approfondita del settore agro-alimentare a quella dei più attuali strumenti di marketing digitale. Profili estremamente richiesti da questo settore.
Ultimo ma non per importanza, Enofood Experience: Tecnico per la comunicazione, il marketing per l'esperienza enogastronomica e turistica che si terrà a Pisa. “Il turismo enogastronomico è sicuramente uno degli asset economici più importanti della nostra regione, ma dell’Italia in generale. Abbiamo grandi competenze sul turismo ma servono figure più specifiche, in grado di fare storytelling dei prodotti oltre che gestire l’ospitalità” Il Tecnico di Enofood Experience promuove l’azienda agro-alimentare nelle sue diverse espressioni (azienda agricola, agriturismo, ristorazione) intesa come luogo di esperienza in cui il cliente possa sentirsi coinvolto in un percorso di conoscenza della realtà e del territorio.
Per tutte le informazione relative ai percorsi ITS EAT Academy e per partecipare agli open day è possibile consultare il sito www.fondazione-eat.it oppure telefonare ai numeri 0564 1791224 - 333 1328663.
Fonte: Camera di commercio di Firenze - Ufficio stampa
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