Jova Beach Party Viareggio, arriva l'ok dal Parco di Migliarino San Rossore

(foto Michele Maikid Lugaresi)

Per il Jova Beach Party di Viareggio alla Spiaggia del Muraglione è arrivata l'autorizzazione anche dal Parco di Migliarino San Rossore, ente delegato a dare il permesso finale.

A dirlo ai microfoni dell'Ansa Massimo Gramigni, organizzatore dell'agenzia Prg di Firenze. L'evento in programma per il 2 e 3 settembre è finito nel mirino degli ambientalisti per le proteste su come vengono lasciate le spiagge usate dopo il maxi concerto.

"Noi ci siamo mossi come nel precedente spettacolo fatto a Viareggio nel 2019 - spiega Gramigni - quindi andiamo avanti con la macchina organizzativa. Abbiamo effettuato ieri un sopralluogo col comandante della Capitaneria di Porto, con quello della Polizia municipale, col colonnello del Corpo Forestale per mettere a posto gli ultimi dettagli. Mancava un'integrazione che abbiamo presentato al Parco, che poi è l'Ente delegato a dare l'autorizzazione: ed è quello che è avvenuto".

Gli organizzatori hanno alcuni accorgimenti tra cui una tutela speciale per delle piante di duna segnalate come vegetali da proteggere.

Particolare il metodo che verrà utilizzato: queste piante verranno tolte e sistemate in delle balle poi poste in una cella frigorifera umidificata al mercato del pesce. Nei pressi del faro in porto verranno ripiantumate per tenere le radici protette. Queste radici in autunno diventeranno una specie di vivaio per poi trapiantare le piantine di nuovo in spiaggia a primavera 2023".

Nel frattempo la procura di Lucca ha aperto un fascicolo contro ignoti per indagare sul caso. L'altra polemica arriva dalle organizzazioni di volontariato che hanno disertato l'appoggio all'evento per una paga ritenuta troppo bassa.



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