Telecamera negli spogliatoi, si va verso il rinvio a giudizio per i due tecnici

Potrebbe essere 'derubricato' il reato commesso negli spogliatoi femminili dell'ospedale San Giuseppe di Empoli da revenge porn ad accesso abusivo a un sistema informatico. Ricordiamo che una telecamera fu piazzata nello spogliatoio dal vicino locale tecnico. La prima ipotesi degli investigatori è che le immagini registrate delle nudità potessero essere state trasmesse su siti internet senza consenso, per estorsione o per pura cattiveria. Secondo quanto riporta il quotidiano Il Tirreno, gli indagati, due tecnici di una ditta esterna che lavora in appalto per l'Asl, avrebbero compiuto il gesto non per revenge porn. Da qui il reato senza aggravante, che comunque potrebbe portare a una pena massima di 2 anni di reclusione. Mentre il revenge porn potrebbe portare alla reclusione da uno a sei anni e con la multa da 5.000 a 15.000 euro. Si va verso il rinvio a giudizio per le due persone indagate.

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