Nasce a Sant'Anna la Rete dei Comuni Toscani feriti dalle stragi nazifasciste

Il 12 agosto a Sant’Anna di Stazzema nascerà la Rete dei Comuni toscani teatro di eccidi nazifascisti. Il protocollo nasce da una dichiarazione di intenti firmata lo scorso anno da 25 Comuni maggiormente feriti durante la seconda guerra mondiale. Stazzema sarà capofila di questo progetto, ed il sindaco e presidente dell’Istituzione Parco della Pace Maurizio Verona il primo firmatario. Sarà questo il culmine delle celebrazioni del 78° anniversario della strage di Sant’Anna, insieme ad un altro momento importante: l’orazione ufficiale dal Sacrario tenuta dalla prima cittadina di un altro comune tragicamente noto per una strage nazifascista, Valentina Cuppi sindaca di Marzabotto. Il programma delle celebrazioni quest’anno prevede anche lo spettacolo virtuale “La mia battaglia” ideato da Elio Germano, con l’attore in collegamento, ed un concerto promosso dal Consiglio Regionale della Toscana e dall’Anpi Toscana in ricordo dei superstiti Enrico Pieri e Cesira Pardini.

Ad aderire al protocollo d’intesa dei Comuni teatro di stragi nazifasciste saranno anche la Regione Toscana, l’Istituzione Parco Nazionale della Pace (che è capofila), la Rete degli Istituti storici toscani della Resistenza e dell’Età Contemporanea, la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, i Luoghi della Memoria Toscana, e la Federazione regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza. I Comuni che aderiranno si impegnano a valorizzare la memoria della lotta di Resistenza delle comunità locali vittime di stragi, a valorizzare i luoghi e i piccoli musei o centri di documentazione sulla storia, ad ospitare iniziative di carattere regionale. Ogni anno il coordinamento della Rete dovrà poi redigere un programma annuale di iniziative, con particolare riguardo al coinvolgimento dei giovani. Infine promuovere percorsi tematici di riscoperta dei luoghi della memoria nei Comuni teatro di stragi ed eccidi nazifascisti.

«Questa intesa – spiega il sindaco di Stazzema Maurizio Verona – va a fissare un principio e un impegno di cui le istituzioni si faranno carico: ricordare i fatti storici coinvolgendo i giovani, con iniziative culturali, e insieme al mondo della cultura, degli istituti storici e delle scuole. L’obiettivo è trattare la memoria come qualcosa di dinamico e non di statico. Saranno i giovani a diventare gli ambasciatori della memoria. Dovremo sensibilizzare sia loro che il mondo accademico. Quante volte è stato detto che non serviva più ricordare - prosegue il sindaco Verona -, perché certe situazioni di guerra e violenza non si sarebbero più ripresentate. Ed invece questo sta accadendo, al confine dell’Unione Europea: ci sono vittime civili che sono oggetto di strategie di guerra, e la stabilità di questa istituzione è minacciata».

Le celebrazioni inizieranno da domani (10 agosto) a Mulina di Stazzema alle ore 18, nel Parco della Rimembranza, con un concerto delle alunne del Liceo Musicale “F. Palma” di Massa in ricordo di Don Fiore Menguzzo e delle vittime di Mulina, a cura di Musica sulla Apuane.

Giovedì 11 agosto a Pontestazzemese alle 9.30, invece, sono previste le onoranze a Don Innocenzo Lazzeri, il parroco ucciso sulla piazza della chiesa di Sant’Anna assieme ad altre 130 persone la mattina del 12 agosto 1944Don Innocenzo Lazzeri, Medaglia d’Oro al Valor civile e Giusto tra le Nazioni, verrà ricordato sia in piazza Europa che con la deposizione di una corona di alloro al busto posto alla sua abitazione. Successivamente nella chiesa di San Rocco si svolgeranno le onoranze ai caduti di Mulina, a don Fiore Menguzzo, Medaglia d’oro al Merito civile, e ai suoi familiari uccisi dalle truppe tedesche la notte fra l’11 e il 12 agosto mentre salivano a Sant’Anna. Qui alle ore 10 sarà celebrata la Santa Messa, alle ore 10,30 ci sarà il saluto del vicesindaco di Stazzema Alessandro Pelagatti e poi l’orazione dell’onorevole Carlo Carli.

Sempre giovedì, a Sant’Anna alle ore 19 sulla piazza della chiesa si terrà il concerto della storica band musicale aretina la Casa del Vento, accompagnata dal Quartetto Euphoria, che porterà sul palco anche brani del recente album “Alle Corde” nel quale spicca la canzone “Girotondo a Sant’Anna”, che narra la strage del 12 agosto 1944. L’evento, insieme ad un docufilm (che raccoglie le testimonianze di Adele Pardini e di Mario Marsili) e un videoclip, sono promossi e finanziati dal Consiglio regionale in ricordo di due testimoni simbolo, Enrico Pieri e Cesira Pardini.

La vigilia del 12 agosto si chiuderà alle ore 21,15 con la fiaccolata silenziosa, che dalla piazza della chiesa, lungo la via Crucis, giunge al Sacrario, dove si svolgerà il recital per la pace a cura del Circolo culturale Gennj Bibolotti Marsili. La fiaccolata è un tradizionale omaggio alle vittime organizzato dall’Associazione Martiri di Sant’Anna, un momento di raccoglimento per i superstiti ed i parenti delle vittime  prima delle celebrazioni del 12.

Il giorno dell’anniversario sarà celebrata la canonica messa sul sagrato della chiesa, e dopo la costituzione della Rete dei Comuni toscani teatro di stragi ed eccidi nazifascisti sarà ascoltato il videomessaggio del Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metzola. Gli interventi previsti saranno quelli della sindaca Cuppi, del sindaco Verona, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e di un rappresentante dell’Associazione Martiri di Sant’Anna.

 

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