Degrado e sporcizia in zona di Rio Buti, l'allarme del M5S Prato

Silvia La Vita, Capogruppo M5S Prato, ha segnalato una situazione di degrado e sporcizia in cui versa la zona di Rio Buti, un ambiente ricco di biodiversità, che ospita diverse specie di fauna anche rare (salamandre, granchi e gamberetti di fiume) e che si trova all'interno dell'area protetta dei Monti della Calvana.

"D'estate - spiega - la zona é molto frequentata da chi cerca pace e refrigerio nelle sue bozze d'acqua, ma purtroppo anche da tanti gruppi di giovani, persone incivili che trattano la natura come se fosse una discoteca o una discarica, con musica ad altissimo volume, accensione di fuochi (vietati per legge) e ogni tipo di rifiuto lasciato in terra e in acqua nelle bozze: cicche, accendini, fazzoletti, bottiglie di plastica e di vetro, vestiti, cibo etc. L'area é ormai ad alto rischio ambientale, la situazione é nota da tempo a tutti, perché nessuna delle Istituzioni preposte ai controlli fa niente, dal momento che tra l'altro é una zona protetta dalla Regione Toscana? (anch'essa non pervenuta). Non ci sono cartelli che indicano i giusti comportamenti da seguire, non ci sono telecamere, non ci sono controlli da parte ne' della Polizia Municipale, ne' della Polizia Provinciale, ne' della Forestale.

La sottoscritta che lì ci lavora con i bambini in un progetto di educazione in natura ogni mattina raccoglie sacchettate di rifiuti. Persino i cartelli CAI appena installati nella zona sono giá stati vandalizzati. É questa l'attenzione all'ambiente tanto professata a parole dal PD?".

 

Fonte: Ufficio Stampa

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