Ex Bekaert, Regione e sindacati ottimisti sul progetto di reindustrializzazione

Anche il presidente della Regione interviene alla luce delle novità che riguardano lo stabilimento di Figline, ovvero il progetto di reindustrializzazione dello stabilimento ex Bekaert e di riqualificazione dell’area con la sottoscrizione del preliminare di acquisto dell’immobile da parte di Ge – Group srl.

Per il presidente si tratta di un progetto ambizioso che va nella direzione delle energie rinnovabili, un ambito su cui la Toscana sta portando avanti un impegno a tutti i livelli.

L’auspicio è che si possa finalmente scrivere una nuova pagina di futuro per il sito industriale e per il territorio del Valdarno dopo la vicenda della multinazionale belga, costata il lavoro e il futuro a tante famiglie.

"Da quanto si evince da un primo contatto conoscitivo ed informale avuto in Regione Toscana con il potenziale acquirente dell'area ex Pirelli di Figline Valdarno - ha dichiarato Davide Materazzi, Segretario Generale Uilm Firenze-Arezzo - sembrerebbe un bel progetto, di prospettiva e concreto, ma non bisogna farsi trascinare da facili entusiasmi o troppe aspettative sia nei tempi che dal punto di vista occupazionale. Come sindacati, insieme alle istituzioni locali e con la regia della Regione Toscana, ci vedremo costantemente con la società acquirente via via che la cosa va avanti... Andiamoci cauti... Anche se per il momento la UILM ne apprezza l'approccio avuto e la bontà ed il grado di approfondimento del progetto che il potenziale acquirente sta studiando e creando per la rivalutazione dell'area industriale e per tutto il territorio".

Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa



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