Ripensare la partecipazione territoriale, novità a Camaiore

Ripensare la partecipazione territoriale in un’ottica di maggiore avvicinamento dei cittadini alle decisioni riguardanti la cosa pubblica. Il Consiglio Comunale ha votato le linee di indirizzo per l’avvio del procedimento di revisione del regolamento della partecipazione.

Il regolamento vigente fu approvato dall’Amministrazione Del Dotto nel 2014 quando, dopo l’abolizione delle circoscrizioni, fu necessario pensare ad un nuovo modo per coinvolgere in modo diretto i cittadini nella cosa pubblica. Il regolamento formalizzò e codificò norme di fatto già esistenti, aggiungendo, però, la fondamentale novità della partecipazione territoriale, ovvero il decentramento non amministrativo (ormai impossibile senza le circoscrizioni) ma, appunto, partecipativo.

Questo concetto nuovo e moderno aveva bisogno di organizzazione: si arrivò alla formalizzazione di otto zone e quindi di otto assemblee di zona, con la successiva elezione di figure, i garanti, che ne guidavano le riunioni.

Con il documento votato dal Consiglio Comunale, si avvia il procedimento per ripensare questo processo. I risultati sono stati solo in parte quelli sperati, anche se hanno seminato bene e preparato il terreno per gli aggiustamenti che l’Amministrazione è pronta e si accinge a compiere: analizzare ed esaminare ciò che è stato fatto in questi anni, col fondamentale emerito di aver creato un'alternativa valida e concreta alle circoscrizioni, ed aggiustarne il funzionamento.

“La nuova partecipazione territoriale sarà formata col solo scopo di costituire e formare i processi decisionali insieme e di concerto con i cittadini, evitando di presentare loro progetti o interventi senza possibilità di appello – spiega l’Assessore alla Partecipazione Iacopo Menchetti -. Una partecipazione vera, che non viva solo di segnalazioni o consultazioni sull’ordinario ma su un’idea lungimirante delle varie zone del territorio, da costruire insieme alla comunità nelle scelte che davvero incideranno sul loro futuro”.

Le modalità di stesura delle modifiche al regolamento, così come quelle relativa all'inquadramento delle figure preposte alla sua attuazione, saranno decise e definite nel confronto politico interno alla Commissione Consiliare Preposta.

 

Fonte: Comune di Camaiore - Ufficio stampa

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