"Carlo Calenda continua a parlare di cose che non conosce: dovrebbe farsi un giro a Piombino per capire quanto sia pericoloso un rigassificatore nel porto della città, del quale, in quattro e quattr’otto, si stanno sbloccando tutti gli iter burocratici e di controllo, senza valutazione dell’impatto ambientale. La stessa fretta si dovrebbe mettere nelle energie pulite, come le rinnovabili, che non dipendono da situazioni geopolitiche e, guarda caso, sono fonti energetiche gratuite: il sole e il vento”.
Così in una nota i co-portavoce nazionali di Europa Verde Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, e il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, replicando ad un tweet di Calenda sulla manifestazione di Piombino contro il rigassificatore.
“Ricordiamo che per ottenere il via libera per realizzare un impianto eolico finora ci sono voluti in media 5 anni, contro i 6 mesi previsti dalla normativa. Ecco, la proposta che noi facciamo è di sbloccare immediatamente gli oltre 150 GW di energia rinnovabile, tra eolico e fotovoltaico, aumentare l’efficienza della nostra rete di distribuzione elettrica e utilizzare gli accumuli idroelettrici pari a 8 GW.
In questo modo produrremmo decine migliaia di nuovi posti di lavoro, risolvendo nel contempo il problema dell’abbassamento delle bollette e della dipendenza energetica.
Le politiche di Calenda sul clima sono le stesse della destra italiana, quindi Salvini e Meloni, a loro volta ispirate da quelle di Donald Trump”.
Fonte: Ufficio Stampa
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