Jacopo Mazzantini, segretario della federazione del Partito democratico Empolese Valdelsa, apre ufficialmente la campagna elettorale in vista delle elezioni politiche di domenica 25 settembre: "Queste elezioni sono la conseguenza di un comportamento scellerato della destra e dei Cinque Stelle, che il nostro partito ha contrastato fortemente ed il Pd dell'Empolese Valdelsa è determinato a portare, come di consueto, tutto il proprio contributo politico ed elettorale in quella che si preannuncia una campagna tanto complicata, per il momento dell'anno in cui si svolge e per le dinamiche in continuo divenire del panorama politico nazionale, quanto aperta nell'esito, soprattutto perché quasi un italiano su due ad oggi non sa se andrà a votare e, nel caso, per quale lista.
Il Partito democratico dell’Empolese Valdelsa è pronto per affrontare la sfida che abbiamo di fronte, con la consapevolezza che il Paese, dopo oltre tre anni, è ancora dentro la peggiore pandemia degli ultimi secoli, che ha non soltanto messo a dura prova il sistema sanitario e lasciato dietro di sé un numero impressionante di morti, ma anche aggravato ulteriormente la più dura crisi economica del dopo guerra che ormai da oltre dieci anni ha impoverito le famiglie e messo in crisi le imprese.
Un contesto complesso, che non si presta a soluzioni semplici e miracolose, ma che richiede, invece, un approccio serio e strutturale.
Occorre la capacità di saper marcare in modo netto la campagna elettorale-continua il segretario- mettendo al centro il nostro progetto politico, al di là delle alleanze che eventualmente stringeremo.
Una proposta politica forte, dunque, che parta dall'autocritica, ossia dalle risposte che non abbiamo saputo ancora dare, a cominciare da sanità pubblica, lavoro e ambiente.
Una campagna elettorale caratterizzata soprattutto dalle nostre proposte e che vada ben al di là della mera contrapposizione tra responsabili ed irresponsabili, tra europeisti e sovranisti, tra atlantici e putiniani o dello spauracchio di una destra populista al governo.
Il PD è nato con altre ambizioni. Sta a noi dimostrare che ne è ancora all'altezza.
In questo quadro e, in particolare, nella fase di costruzione delle liste elettorali che è in corso, avanzeremo, come sempre, al partito nazionale la richiesta di una rinnovata rappresentanza territoriale in Parlamento che il PD dell'Empolese Valdelsa rivendica e merita per il profilo che esprime in termini di qualità della classe dirigente e di consenso.
I tempi strettissimi di questa inedita campagna elettorale e quelli ancor più esigui che il partito nazionale e regionale ci hanno assegnato per le candidature, ossia appena quattro giorni, ci impediscono, con rammarico, di svolgere quella preziosa consultazione di tutti i Circoli Pd e di tutti gli iscritti a cui siamo abituati in questi passaggi e che riteniamo ogni volta indispensabile, anche quale riconoscimento del ruolo decisivo che questi ricoprono per preservare quel radicamento territoriale che è il vero elemento distintivo e valore aggiunto del Partito democratico.
Per questo motivo abbiamo condiviso la necessità, quanto meno, di far esprimere con un voto, l'organismo dirigente più largo del partito, ossia l'assemblea territoriale, con i suoi 242 membri, così da garantire una discussione aperta e un confronto più ampio possibile.
Da parte nostra - chiude Mazzantini - tutta la determinazione e l’impegno di sempre, con l'obiettivo principale di poter governare per perseguire una priorità su tutte: ridurre quelle disuguaglianze che caratterizzano così scandalosamente il nostro Paese".
Fonte: Pd Empolese Valdelsa
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