Tornano all’originario splendore le targhe dantesche che tappezzano torri, angoli di strada, chiese, palazzi del centro storico. Sono stati completati i lavori di restauro su 12 delle 33 lapidi presenti in città, nell’ambito del progetto inserito dall’Amministrazione comunale tra gli interventi finanziabili tramite erogazione liberale in regime di ArtBonus. A finanziare l’intervento è Costa Crociere con una somma complessiva di 70mila euro. Le rimanenti 21 targhe saranno restaurate entro dicembre.
“Le targhe dantesche che stiamo restaurando rappresentando la personalità e la storia della nostra città - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci -. Una testimonianza che non poteva essere lasciata al degrado e all’incuria e che per questo abbiamo voluto riportare all’antico splendore, anche grazie a Costa Crociere che ha reso possibile l’intervento con un finanziamento in regime di art bonus”.
L'idea di realizzare le targhe con le terzine dantesche maturò tra il 1900 e il 1907, quando il Comune di Firenze affidò il progetto a un'apposita commissione di cui facevano parte Isidoro del Lungo, Piero Torrigiani, Giuseppe Lando Passerini, Orazio Bacci, Guido Carocci, Attilio Formilli e Luigi Minuti.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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