Inclusione e orientamento, nasce il nuovo spazio UniFi

Inaugurato all’Università di Firenze un nuovo spazio dedicato all’orientamento e ascolto per l’inclusione. È rivolto a studenti e studentesse in situazioni di fragilità, per disabilità, disturbi dell’apprendimento o svantaggio sociale. È stato presentato oggi presso il Campus di Novoli dalla rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, presenti l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, il direttore generale dell’AOU Careggi Rocco Damone, l’assessora all’educazione e welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, l’assessore allo sport e politiche giovani del Comune di Firenze Cosimo Guccione, il consigliere della Città Metropolitana Nicola Armentano, la delegata Unifi per l’inclusione e la diversità Maria Paola Monaco.

Al nuovo sportello potranno rivolgersi matricole e iscritti per richiedere supporto allo studio, ausili tecnologici, materiale didattico in formato alternativo, servizi di tutorato, consulenza e orientamento. Le attività di sostegno potranno contare su figure professionali qualificate, individuate in accordo e con la supervisione del Centro di riferimento regionale sulle criticità relazionali (CRCR) dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, con cui l’Ateneo ha siglato una convenzione.

Gli spazi dedicati a questi servizi sono stati pensati nel segno dell’accoglienza e dell’accessibilità, per creare un ambiente a misura di studente: la progettazione è stata curata dal gruppo Florence Accessibility Lab a cura di Antonio Lauria del Dipartimento di Architettura Unifi. Gli ambienti sono contrassegnati da un grande logo – studiato dal Laboratorio di Comunicazione e immagine del Dipartimento di Architettura – che sviluppa l’idea grafica dell’asterisco (simbolo di parità e non discriminazione) in un gelsomino stilizzato.

«Lo spazio che inauguriamo oggi – ha detto la rettrice Alessandra Petrucci – rappresenta una prima risposta concreta alla necessità di creare un ambiente universitario inclusivo e accogliente che combatte discriminazioni e pregiudizi, e sottolinea la crescente importanza di un nuovo approccio unitario e integrato a tutte le iniziative che promuovono parità e inclusione. Qui potranno rivolgersi studenti e studentesse le cui condizioni possono compromettere inserimento, adattamento e progressione degli studi: nel dialogo con docenti, tutor e personale potranno individuare e concordare i servizi e gli ausili necessari a supporto del proprio percorso».

«Grazie a questo nuovo servizio si allargano le porte della cultura e del sapere nel segno dell’inclusione e dell’integrazione - commenta l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli - Il nuovo servizio inaugurato oggi infatti facilita e migliora le modalità di accesso e fruizione all’Università alle persone, studenti e studentesse, con disabilità, in situazione di fragilità o svantaggio sociale, con servizi di supporto e orientamento e in spazi privi di barriere, architettoniche e non solo. L’Università di Firenze scandisce una tappa preziosa nell'esercizio del diritto allo studio di tutti e di tutte: un diritto che ha bisogno di passi concreti e di servizi funzionali, come quelli che presentiamo oggi».

«L’Azienda ospedaliero universitaria Careggi – ha dichiarato il direttore generale Rocco Damone - partecipa con convinzione a questa iniziativa dell’Università di Firenze che testimonia sensibilità istituzionale verso la disabilità, non solo nella sua dimensione assistenziale, ma anche sociale e culturale. È l’impegno di due istituzioni pubbliche Ospedale e Università per rimuovere gli ostacoli ad una piena e libera partecipazione alla vita sociale e di relazione. Oltre alla cura queste sono fra le principali finalità del Sistema Sanitario. In questo senso Careggi, sia direttamente che nell’ambito della Regione Toscana, in sinergia con le altre aziende del Servizio sanitario regionale - conclude Damone - darà un contributo concreto con iniziative già operative da tempo, come il progetto PASS, dedicato a percorsi assistenziali per soggetti con bisogni speciali».

Il nuovo sportello è parte di Unifi include - un progetto più ampio che l’Università di Firenze ha assunto come obiettivo strategico, centrato sul potenziamento dell’inclusione, per favorire l’accessibilità della comunità universitaria. A questo progetto fanno capo anche le iniziative a favore degli studenti provenienti da paesi terzi, degli studenti detenuti; le azioni per garantire la parità di genere; i progetti per promuovere lo sport e il benessere organizzativo. A supporto di tutte le azioni sui temi dell’inclusione e diversità è stato costituito un Comitato Tecnico Scientifico che affianca la delegata all’Inclusione e alla diversità Unifi Maria Paola Monaco. L’ateneo ha, inoltre, costituito un ufficio specifico di riferimento all’interno dell’amministrazione centrale.

 

Fonte: Università di Firenze - ufficio stampa

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