Si chiama Claudia Corti ed è la Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Empoli.
Empolese, laureata in psicologia, sarà figura chiave e parte integrante di tutto il percorso che questa città ha intrapreso il 2017 quando la Giunta Barnini si impegnava a dare piena adesione a quanto previsto dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia con particolare riferimento a quanto auspicato dal documento redatto dall’Unicef in merito al programma ‘Costruire città amiche delle bambine e dei bambini’.
Un percorso coerente e continuativo che ha visto la nascita e apertura dell’Ufficio delle Bambine e dei Bambini a palazzo Pretorio, il quale darà consulenza e supporto al Garante comunale; l’istituzione del Consiglio delle bambine e dei bambini con il suo ‘Regolamento’, uno strumento nuovo di partecipazione che deve rispondere a criteri di semplicità e non di adultizzazione dei bambini i quali riservano sempre non poche sorprese. Questo evidenzia quanto l’amministrazione comunale è sensibile, attenta e impegnata nella costruzione di politiche e di atti concreti a favore dei bambini, dei ragazzi, degli adolescenti e delle loro famiglie, per favorirne la partecipazione attiva alla vita della città e promuoverne la crescita.
Quali funzioni dovrà svolgere la Garante comunale dell’infanzia e dell’adolescenza? Claudia Corti avrà un incarico della durata di tre anni, a titolo gratuito, il suo mandato è rinnovabile una sola volta, potrà rispondere a ogni richiesta all’indirizzo mail garanteinfanziadolescenza@comune.empoli.fi.it e nelle prossime settimane sarà disponibile una sezione apposita sul sito istituzionale che riguarderà tutta l’attività svolta.
I suoi compiti rientrano nell’art. 4 del Regolamento approvato con Deliberazione di Consiglio n. 11 del 21/02/2022: vigila sull'applicazione nel territorio comunale della Convenzione sui diritti del fanciullo del 20/11/1989, ratificata dalla Legge 27/05/1991 n. 176 e delle altre convenzioni internazionali che tutelano i soggetti in età evolutiva, nonché sull'applicazione delle disposizioni contenute nella normativa nazionale e regionale la cui attuazione è di competenza del Comune; vigila sui fenomeni di esclusione sociale, di discriminazione dei bambini e degli adolescenti, per motivi di sesso, di appartenenza etnica e/o religiosa; verifica, tramite la collaborazione con le istituzioni preposte, che ai minori siano garantite pari opportunità all’accesso ai diritti, senza alcuna distinzione dovuta a genere, nazionalità, religione, etc.; esprime pareri non vincolanti sul Piano strutturale e su altri atti a carattere generale, nonché su tutte le proposte di regolamenti e norme che il Comune di Empoli emette in materia di infanzia, adolescenza, famiglia e istruzione, educazione; esprime pareri non vincolanti su tutte le proposte di regolamenti e norme comunali nelle materie riguardanti i bambini e gli adolescenti; collabora con altri soggetti istituzionali alla raccolta ed elaborazione dei dati relativi all'infanzia e all'adolescenza in ordine a particolari aspetti della realtà minorile; promuove e sostiene forme di partecipazione dei bambini alla vita della comunità locale; contribuisce alla diffusione di una cultura dell'infanzia e dell'adolescenza finalizzata al riconoscimento dei bambini e delle bambine come soggetti titolari di diritti, favorendo la conoscenza di tali diritti e dei relativi mezzi di tutela; promuove iniziative per la tutela del diritto dei bambini all'integrità fisica; promuove, anche in collaborazione con gli enti territoriali competenti e le associazioni, iniziative a favore dei minori affetti da malattie di rilevante impatto sociale, sotto il profilo della prevenzione, della diagnosi precoce, dei trattamenti terapeutici, della riabilitazione, al fine di garantire loro un trattamento ottimale; diffonde la conoscenza dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, promuovendo in collaborazione con gli enti e con le istituzioni che si occupano di persone di minore età, iniziative per la sensibilizzazione e la diffusione della cultura dell'infanzia e dell'adolescenza, finalizzata al riconoscimento dei minori come soggetti titolari di diritti; promuove la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti a livello individuale e collettivo in qualsiasi ambito vengano prese decisioni che li riguardano direttamente o indirettamente; ascolta, ove ritenuto opportuno anche direttamente, i bambini e gli adolescenti che chiedano di conoscerlo e di parlargli, eventualmente anche in presenza di un adulto di riferimento; segnala ai competenti organismi dell’Amministrazione locale e centrale presenti sul territorio cittadino, tutte le iniziative e le raccomandazioni utili ad assicurare il rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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