Il Consiglio Regionale della Toscana, durante l’ultima seduta, ha discusso le due Relazioni finali elaborate dalla Commissione d’inchiesta su infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata in Toscana, istituita a seguito dell’indagine avviata dalla DDA di Firenze in merito allo smaltimento illegale di rifiuti provenienti dal sistema di depurazione del comprensorio del Cuoio.
Dalle relazioni emerge chiaramente che il filone di questa complessa inchiesta non ha niente a che vedere con la mafia.
Una doverosa precisazione che non ci esimerà dal continuare a intraprendere azioni volte a combattere la criminalità organizzata in Toscana. L’attenzione deve essere sempre alta e costante e ne sono un esempio l’impegno profuso, non solo dalla Regione, ma anche e soprattutto dagli amministratori locali, dai sindacati e dalla parte imprenditoriale che hanno da sempre messo in campo strumenti di prevenzione e contrasto dei fenomeni di illegalità e di infiltrazione mafiosa.
Il modello del sistema conciario non è da mettere in discussione, non esiste una responsabilità di sistema. Al contrario, la modalità del Consorzio misto pubblico-privato è stata molto innovatrice e virtuosa: è un modello tutto toscano che consente di avere meno impianti e più economie di scala.
Un rapporto che di fatto non ha mai avallato favoritismi, ma ha sempre anteposto esigenze di tutela ambientale e della salute dettando linee di indirizzo rigide che hanno comportato per il comparto ingenti investimenti negli ultimi decenni. In questo senso ruolo importante è assunto da ARPAT, che crediamo debba continuare a svolgere il proprio compito di controllo a tutela dell’ambiente, nella totale autonomia che sempre ha avuto.
Come partito democratico della provincia di Pisa ringraziamo la commissione di inchiesta per il lavoro svolto e ribadiamo la nostra massima fiducia nel lavoro che ha svolto e svolgerà la magistratura.
Siamo dalla parte della giustizia e della legalità, sempre. Allo stesso tempo difendiamo e ci teniamo a rappresentare le istanze del distretto del Cuoio, un’eccellenza per tutta la Toscana e che va tutelato. Non mancherà in tal senso la nostra vicinanza agli amministratori, che con le loro scelte hanno contributo alla crescita del territorio, e al reparto conciario, di significativa importanza per l’economia della Provincia e della Regione.
Fonte: Pd Pisa
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