Lesioni personali, tentata concussione, arresto illegale, falsità ideologica, calunnia, sequestro di persona, rivelazione e utilizzazione di segreti d'ufficio: questi i reati contestati
Questa mattina la polizia di Pistoia ha dato esecuzione all'Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare, emessa dall'Ufficio GIP del Tribunale di Pistoia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti del Comandante Domenico Gatto e di altri due agenti in servizio presso il Comando di Polizia Municipale di Montecatini Terme.
I Pubblici Ufficiali, di cui due sottoposti alla misura degli arresti domiciliari e uno al Divieto di Dimora nel Comune di Montecatini, sono ritenuti responsabili, in concorso e con differenti profili di responsabilità, dei reati di lesioni personali, tentata concussione, arresto illegale, falsità ideologica, calunnia, sequestro di persona, rivelazione e utilizzazione di segreti d'ufficio, commessi in diversi episodi a partire dall'Aprile del 2020, nell'espletamento di servizi di istituto.
Le indagini che hanno portato all'emissione del provvedimento cautelare hanno consentito di accertare, infatti, che gli agenti, in diverse occasioni, abusando delle loro funzioni intervenivano con modalità operative del tutto arbitrarie, adottando provvedimenti limitativi e lesivi della libertà di persone controllate, riferendone l'esito all'Autorità Giudiziaria con comunicazioni e verbali riportanti false circostanze.
Nello stesso procedimento sono stati raggiunti da Informazione di Garanzia, notificata nella mattinata odierna, altri tre agenti in servizio presso il medesimo Comando di Polizia Municipale, ritenuti responsabili di concorso in arresto illegale falsità ideologica, perquisizione e ispezione arbitraria, calunnia.
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