Tpl, Antitrust commina multa milionaria ai gestori uscenti in Toscana per 'abuso di posizione dominante'

L'interno di un bus (foto di archivio)

Abuso di posizione dominante secondo l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato verso i gestori uscenti del servizio del trasporto pubblico locale su gomma della Regione. Il consorzio One Scarl, secondo l'Antitrust, avrebbe ostacolato il subentro di Autolinee Toscane, azienda che si era aggiudicata il servizio e che ha potuto erogarlo solo molti mesi dopo. La sanzione è di oltre 3,5 milioni di euro.

La strategia ipotizzata dal garante sarebbe stata quella di non trasmettere al nuovo gestore informazioni e dati indispensabili per i contratti di cessione dei beni essenziali e non sottoscrivendo gli atti di trasferimento dei beni. Il servizio è stato continuato per 22 mesi senza cedere il posto ad Autolinee Toscane. Il nuovo gestore è potuto partire non dal 19 aprile 2019 ma dal 1° novembre 2021.

Autolinee Toscane: "Bene l’Antitrust, ora concentrati sul futuro"

"Autolinee Toscane accoglie con grande serenità il provvedimento dell’Autorità garante della concorrenza". Questo il primo commento del presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, sul provvedimento preso dall’AGCM nei confronti dei precedenti gestori del servizio e sul loro comportamento “ostruzionistico e dilatorio” nei confronti della società che ora gestisce il trasporto pubblico su gomma.

"La delibera dell’Autorità conferma le numerose contestazioni che la nostra società, come la Regione, ha sollevato negli anni precedenti al nostro ingresso – prosegue Bechelli - e indica che il comportamento dei precedenti gestori è all’origine di molti dei problemi (e di costi ulteriori sia per la nostra azienda che per la Regione) che si sono verificati dopo il passaggio di gestione, avvenuto in una sola notte, tra gli scorsi 31 ottobre e primo novembre. Un passaggio di gestione già di per sé complesso, complicato oltremodo da quei comportamenti sanzionati dall’Antitrust, a cui sono poi susseguiti mesi di pandemia e ora pure il conflitto ucraino, con impatti pesantissimi su costi dell’energia, manutenzioni, fornitura di mezzi di ricambio e nuovi bus, oltre che nelle procedure di assunzioni in pieno Covid".

"Ad Autolinee Toscane guardiamo al futuro. Siamo impegnati nel grande progetto di rinnovo dei mezzi, nella grande campagna di assunzione di autisti, nell’innovazione tecnologica per fornire ai cittadini toscani un modello di trasporto pubblico su gomma migliore, più efficiente, più ecologico – conclude Bechelli - Confermiamo il nostro impegno, i nostri investimenti, i nostri programmi. Ci concentriamo sul futuro".

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