Più volte avrebbero manifestato alla famiglia di non voler indossare l'abbigliamento islamico, velo compreso, ma di voler vestire all'occidentale trovando l'opposizione, e anche maltrattamenti, da parte del padre e del fratello. La notizia è riportata sui quotidiani e i due uomini sono stati condannati a 2 anni e 2 mesi al termine di un processo con rito alternativo. La vicenda ha riguardato tre sorelle di origine marocchina e i fatti, nella provincia di Lucca, risalgono al momento in cui avrebbero detto ai familiari di non voler indossare il velo islamico. Da questa volontà sarebbero nate discussioni in famiglia da parte del padre, 55 anni, che sostenuto dal figlio maggiore di 25 anni e con precedenti per droga, le avrebbe maltrattate e picchiate. Raccolte in incidente probatorio, le testimonianze avrebbero pesato sulla sentenza di condanna. Motivo di critica dei familiari anche le amicizie delle ragazze, in particolare quella con un ragazzo perché non musulmano.
La vicenda è emersa a scuola quando una delle sorelle raccontò i fatti ad un'insegnante, confidenza fatta con coraggio dalla quale partì la segnalazione ai carabinieri e i successivi accertamenti. Chiesto il rinvio a giudizio, la procura dei minori dispose nel mentre l'allontanamento delle giovani dalla famiglia che vennero ospitate in una struttura di accoglienza. Denunciata anche la madre per falsa testimonianza poiché, sentita come testimone in aula, avrebbe accusato le figlie di aver mentito contro la famiglia ma gli accertamenti svolti hanno portato alla condanna del marito e del figlio.
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