Il rincaro dei costi dell’energia è un problema che riguarda tutti e colpisce le famiglie, le imprese e gli enti locali. Anche il sindaco David Baroncelli si trova a dover fare i conti con la situazione complessa, determinata dalla crisi energetica che ha un riflesso significativo sul bilancio comunale. Ad essere chiamate in causa sono in particolare le spese relative alle forniture di gas ed energia elettrica per le scuole, gli impianti sportivi, gli immobili comunali, l'illuminazione pubblica. Dal piccolo osservatorio del Comune di Barberino Tavarnelle i dati che emergono parlano chiaro. “Non voglio lanciare nessun allarme - dichiara il sindaco David Baroncelli - ma sono molto preoccupato perché rispetto allo scorso anno registriamo un aumento che supera il 60% a causa del quale dovremmo reperire dal nostro bilancio risorse superiori a 400.000 euro, salvo ulteriori aumenti dei costi”.
Per il primo cittadino del comune chiantigiano quello dell'energia è un tema da affrontare con urgenza. "Servono nell'immediato attenzione e misure da parte del governo che permettano ai comuni di continuare ad erogare i servizi essenziali ai cittadini - incalza - nel nostro caso il peso dell'aumento frenetico dei consumi energetici farà salire le spese, se gli importi rimarranno quelli attuali e non subiranno correttivi, fino ad un milione di euro per l’anno 2022, quando nel 2021 gli stesse costi per le utenze ammontavano a € 665.000”.
In base alla ricognizione effettuata dal sindaco insieme all'assessore al Bilancio Anna Grassi il Comune ha già consumato nel mese di maggio il 67% del budget stimato sui consumi dell'anno precedente. “Il sostegno rappresentato in più forme dai fondi governativi non riesce ad attutire l’onda d’urto del caro bollette - rimarca - che mette a repentaglio i servizi e le attività essenziali, al contrario in questo momento, così delicato, su cui incide anche l'evento bellico in corso in Ucraina, si rivela fondamentale potenziare la spesa nei settori sociali per la tenuta della rete della comunità, rivolgo dunque un appello al governo perché intervenga in maniera decisa e tempestiva a sostegno degli enti locali”.
Il Comune di Barberino Tavarnelle continuerà a fare la sua parte. Pur non avendo alcuna ricetta preconfezionata, il sindaco Baroncelli avanza una proposta che scommette sull’autoproduzione di energia. “Sono sforzi importanti quelli che abbiamo profuso in questi anni nel nostro territorio - sottolinea - per rendere il comune CO2 free, abbattere i consumi energetici attraverso interventi di realizzazione e riqualificazione mirati al risparmio e all’efficientamento energetico in favore di impianti e immobili comunali, abbiamo investito cospicue risorse sull'illuminazione a led e continueremo a lavorare in questa direzione, un ulteriore salto di qualità orientato alla sostenibilità ambientale è rappresentato dal modello della comunità energetica, un percorso che abbiamo avviato e intendiamo costruire nel nostro territorio con il coinvolgimento delle aziende, delle istituzioni scolastiche e delle famiglie interessate a farne parte”. “E’ giunto il momento di condividere la possibilità di rendersi autonomi - torna a dire - dal punto di vista energetico e sviluppare insieme alla nostra comunità gli strumenti e le occasioni per introdurre un cambiamento vero e incisivo”. “Ma non possiamo essere lasciati da soli - conclude - la situazione sta diventando insostenibile e potrebbe vanificare tutti gli sforzi compiuti durante l'emergenza sanitaria, per questo chiediamo al governo di mettere a disposizione risorse commisurate alle necessità economiche e sociali dei comuni che rischiano di essere gravemente penalizzati e travolti dal vertiginoso aumento dei costi in bolletta”.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino
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