Fishing cup "Testa e lische", a Livorno la prima gara di pesca sportiva per disabili

Al Moletto di Ardenza, grazie ad una gru, i partecipanti saliranno sulle barche per l'uscita in mare. Un evento di sensibilizzazione per l'accessibilità portuale: "Il mare deve essere vissuto in maniera libera da tutti"


Sabato 25 giugno con partenza dal Moletto di Ardenza (LI) si svolgerà la 1° Fishing cup "Testa e lische", la prima gara di pesca sportiva livornese per persone in carrozzina, che porterà in mare dieci/quindici imbarcazioni e una trentina di partecipanti.

Organizzata da Sport Insieme Livorno Aps (S.I.L), Circolo della pesca e della Nautica Ardenza, main sponsor Teleflex, azienda che opera nel campo medicale, con numerosi patrocini tra i quali quelli della Regione Toscana e del Comune di Livorno, la gara avrà questo programma: Ritrovo presso il Moletto di Ardenza alle ore 07.00;

Trasferimento a bordo dei partecipanti grazie a una piccola gru allestita al Moletto;
A seguire, uscite in barca per la battuta di pesca e rientro presso il Moletto di Ardenza previsto per le ore 12:00
12:30- 13:00 premiazioni

L’iniziativa è stata presentata alla stampa dal presidente di S.I.L. Claudio Rigolo, insieme al Garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno Valerio Vergili, il presidente Mauro Baroncini e Silvestro Raffoni in rappresentanza del Moletto, e il presidente dei circoli della costa Luigi Del Re. Presenti il consigliere regionale Francesco Gazzetti e l’assessora comunale alla Portualità e integrazione città-porto Barbara Bonciani.

L’appuntamento è stata l’occasione per mostrare alla stampa una serie di lavori effettuati al Moletto per renderlo accessibile a tutti.

La manifestazione ha come scopo principale quello di sensibilizzare la cittadinanza e le autorità competenti sulla questione dell’accessibilità portuale, sia per Livorno che per tutti i porti turistici del territorio toscano.

"Il mare – ha esordito Claudio Rigolo - è una barriera architettonica naturale sia per conformazione geografica che per la portualità. Una barriera che si può e si deve superare. Crediamo che grazie a iniziative come questa le istituzioni possano recepire un messaggio: il mare deve essere vissuto in maniera libera da tutti. Grazie alla nostra barca attrezzata i nostri volontari da tempo fanno uscire in mare tante persone disabili che vengono da tutta la toscana ma anche da fuori. Per una persona che è in sedia a rotelle da molto tempo fare il bagno in mare aperto è una sensazione impagabile e meravigliosa. Ora grazie a sensibilità di tante persone del Moletto siamo riusciti a fare questa gara di pesca per poter attivare ancora maggiore attenzione sul tema del mare libero per tutti".

Il consigliere Francesco Gazzetti ha portato la "vicinanza del consiglio regionale non a parole, quella della "nautica sociale" è una sfida che raccogliamo e non solo a parole".

L’assessora Barbara Bonciani ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale di Livorno che considera l’accessibilità al mare per tutti un aspetto di grande importanza. "Livorno vive del mare, la pesca è attività tipica dei livornesi. La possibilità di rendere la pesca un qualcosa di partecipato per tutti è significativo e non scontato. Potrebbe essere anche un filone da sviluppare anche dal punto di vista turistico".

Il garante dei disabili del comune di Livorno Valerio Vergili ha sottolineato come questa nuova manifestazione dimostri la volontà da parte di tutti i presenti di cambiare l’impostazione della concezione assistenzialistica della disabilità. Un tassello del cammino che deve portare il disabile ad essere attore attivo della comunità livornese, un primo passo per rendere tutti i porti e porticcioli accessibili.

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio stampa

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