Sequestrati 37 cani a Carmignano, adesso accolti al canile di Prato

Questa mattina l'assessora alla città curata Cristina Sanzò si è recata, accompagnata dai tecnici dell'ufficio animali del Comune di Prato e dal gestore della struttura Patrizia Nocerino, al Canile Il Rifugio dove sono stati accolti i 37 cani, tutti di razza, sequestrati nei giorni scorsi a Carmignano.

"Appena ricevuta  la richiesta della magistratura come amministrazione abbiamo risposto immediatamente e pur non avendo a disposizione i posti sufficienti che erano già occupati nel canile sanitario, dove devono passare i cani quando arrivano, ci siamo attivati per predisporre dei box appositi. Siamo orgogliosi perchè come amministrazione abbiamo sempre dato fin da subito la nostra disponibilità di fronte a situazioni come questa di emergenza e di maltrattamenti.

Una volta terminata l'osservazione veterinaria e le specifiche cure sanitarie di cui questi animali, alcuni arrivati davvero in condizioni igienico sanitarie pessime, hanno bisogno, attenderemo che il magistrato ci consenta di poter far partire gli affidi giudiziari, che non sono però delle adozioni per il momento, a coloro che ne faranno richiesta o direttamente al gestore del canile o agli uffici diritti animali del Comune."

Al momento ci sono 5 cuccioli che insieme alla mamma sono stati accolti in stallo da una volontaria e nei prossimi giorni è prevista la nascita di altri 8. Alcuni dei cani sequestrati non avevano i microchip ed è stato provveduto a inserirli.

"La nostra intenzione, nella preparazione della nuova gara - prosegue l'assessora Sanzò - per andare incontro alle esigenze delle associazioni che si muovono sul territorio o in previsione di sequestri, è quella di prevedere circa 10 box da tenere liberi e a disposizione per emergenze come questa".

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