La chiama un falso carabiniere chiedendole soldi, 93enne sventa la truffa

Al telefono il truffatore le ha chiesto soldi per il figlio riferendo che era stato arrestato. L'anziana si è ricordata dei consigli ricevuti pochi giorni prima dai veri carabinieri, che si erano fermati a salutarla in paese


Squilla il telefono, dall'altra parte della cornetta c'è un truffatore che fingendosi carabiniere le chiede soldi per pagare la cauzione del figlio che intanto era stato arrestato. È tutto falso e la donna, un'anziana di 93 anni, se ne accorge e riesce a contattare la figlia e i carabinieri, quelli veri, sventando il colpo del truffatore.

È successo a Roccastrada, in Maremma, dove l'anziana è stata contattata dal finto militare che al telefono le ha chiesto 300 euro. Fortunatamente, pochi giorni prima, la donna aveva incontrato i carabinieri della stazione del paese che, durante un normale servizio, si erano fermati a salutarla avvertendola anche di alcuni soggetti malintenzionati che, presentandosi come tutori della legge, aggiravano le persone chiedendo somme di denaro, avanzando scuse come incidenti o guai giudiziari per familiari. Facendo tesoro dei consigli ricevuti, la 93enne quando ha ricevuto la chiamata non si è fatta convincere. Scoperto l'inganno, ha trattenuto il falso carabiniere al telefono e con un altro cellulare ha allertato la figlia e i militari di Roccastrada. Dall'altra parte della cornetta, i malviventi si erano proposti addirittura di andare a prenderla a casa e accompagnarla a Grosseto dal figlio, raccontando che fosse stato arrestato.

Immediatamente intervenuti sul posto, oltre alla figlia della donna, anche i carabinieri del comando provinciale che hanno interrotto il tentativo di raggiro telefonico, avviando così gli accertamenti per risalire agli autori della tentata truffa.

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