Dall'inchiesta Keu ad atti eroici: i carabinieri premiati nella Festa dell'Arma

Le maggiori inchieste compiute dai carabinieri sono state oggetto di ricompense nella giornata di oggi, Festa dell'Arma tenutasi nella caserma “Antonio Baldissera” di Firenze per i 208 anni del corpo delle forze dell'ordine.

Troviamo infatti l'inchiesta Keu, per la quale sono stati concessi encomi al luogotenente carica speciale Francesco Di Gennaio, al brigadiere capo qualifica speciale Massimo Caliari e all'appuntato Mosè Cerulli per le indagini sullo smaltimento illecito dei rifiuti da parte di aziende di lavorazione delle pelli.

sequestro keu

A seguire anche il macabro ritrovamento dei cadaveri nelle valigie dei coniugi Pasho, rinvenuti in dei campi tra la Fi-Pi-Li e il carcere di Sollicciano a Firenze. L'encomio del comandante della legione è stato fornito al Nucleo Investigativo di Firenze.

Un'altra grossa operazione è stata compiuta a Massa Carrara, premiati il luogotenente Antonio Rosati e il maresciallo maggiore Carlo Satti per l'inchiesta Serinper, dove addirittura un sindaco, un consigliere comunale e il presidente di un consiglio comunale sono finiti indagati per reati vari tra cui corruzione, traffico di influenze illecite e maltrattamenti.

Gli encomi arrivano anche a Empoli, alla stazione forestale, per aver lavorato assieme al nucleo investigativo di Firenze e alla stazione forestale di Barberino del Mugello per sgominare il traffico illecito di rifiuti e lo sfruttamento del lavoro nero e riduzione in schiavitù di persone di origini cinesi. L'operazione si è conclusa con l'arresto di un imprenditore e la denuncia per tre titolari di azienda, multe per 40mila euro e la sospensione delle attività imprenditoriali. 

Andando invece verso Pisa e la Valdera, ci sono state azioni che si sono distinte per il coraggio. L'encomio arriva al vice brigadiere Gianluca Coppa della stazione di Ponsacco, quando ha bloccato il marito di una donna accoltellata, presunto responsabile del gesto. Il militare era libero dal servizio e assieme alla propria moglie non ha perso tempo nell'inseguire l'uomo, che ha raggiunto e immobilizzato in vista dell'arresto avvenuto poco dopo. 

Altri due encomi a Ivonne Rolla e al brigadiere capo Alessandro Buratti, che hanno salvato una ragazza minorenne dal suicidio. I militari della stazione di Pontasserchio, assieme alla centrale operativa di Pisa, sono riusciti a instaurare un dialogo e poi a salvare la giovane dall'insano gesto. 

Qui tutti gli encomi di oggi.

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