Stadio di Empoli, rinnovata concessione per 2 anni a 36mila euro

(foto gonews.it)

L'Empoli continuerà a utilizzare lo stadio Castellani almeno fino al 31 agosto 2024 alle condizioni usuali, ossia con una concessione da parte del Comune a patto di un canone molto modesto. Questo perché l'alienazione avrà tempi ancora lunghi, perlomeno fino a tutto il 2024.

La vicenda parte da lontano, dalla prima delibera del 2011 con cui si avviava la concessione decennale con scadenza nel 2020. Da allora sono avvenute due proroghe, fino al 31 agosto 2021 e poi fino alla stessa data del 2022. Vista la scadenza imminente, la giunta guidata da Brenda Barnini ha dovuto occuparsi ancora di come affidare lo stadio all'Empoli visto che è necessario un atto di concessione per l'iscrizione al campionato di Serie A dopo la salvezza raggiunta sul campo.

In questo frangente si inserisce il lungo processo di alienazione, per il quale siamo ancora alla fase iniziale della valutazione del valore di mercato richiesta all'Agenzia delle Entrate e ancora non ufficialmente pervenuta in tutti i suoi aspetti.

Per 'tagliare la testa al toro' l'amministrazione ha deciso di effettuare una concessione più limitata (di soli due anni) per una programmazione di media durata dell'attività sportiva, in attesa che l'alienazione arrivi a fine del suo processo. Le condizioni saranno quello di un canone di uso annuale di 15mila euro più 3.300 di Iva. In totale saranno 36.600 gli euro che saranno iscritti nel bilancio di previsione 2022-2024 per "l'affitto" dello stadio alla società azzurra.

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