Si fa portare la droga in carcere detenuto per femminicidio

Lui era in carcere accusato di aver ucciso a coltellate l'ex compagna di 25 anni dopo una lite a Castelnuovo Magra il 12 giugno 2021. La fidanzata avrebbe cercato di portargli della droga in cella, comunicando con il carcerato che aveva un telefonino in cella. Per questo una 32enne di Carrara è finita agli arresti domiciliari. È stato identificato e denunciato anche il presunto pusher, un 29enne marocchino, che avrebbe fornito alla donna o stupefacente: per lui è scattato l'obbligo di firma in caserma.

Le dosi di droga si trovavano dentro alcuni flaconi di creme e lozioni per il corpo, opportunamente confezionate per fare in modo che gli addetti al 'filtraggio' della polizia penitenziaria non le trovassero. In alternativa, come sarebbe emerso dagli accertamenti dei militari, la donna avrebbe portato la droga direttamente in carcere, nascosta sotto la mascherina chirurgica oppure sotto gli indumenti.

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