Use Computer Gross cade a Omegna: biancorossi in cerca della salvezza

Filippo Guerra

Su una cosa non ci sono dubbi. Se l'Use Computer Gross vorrà salvarsi (dai playout o direttamente) dovrà giocare in modo completamente diverso da come ha giocato sul campo di Omegna. Non è tanto la sconfitta per 80-62 a colpire vista la forza dell'avversario, quanto l'atteggiamento dei ragazzi di coach Corbinelli, a tratti irritanti e mai capaci di entrare in partita o di difendere come sono soliti fare. Una cosa che sorprende sia per il fatto che in queste gare ci si aspetta una squadra col coltello fra i denti, sia per quanto fatto finora dall'Use che, anche nelle sconfitte, ha sempre lottato uscendo dal campo a testa alta. Dimenticare Omegna e considerarla una serata storta, quindi, è un imperativo in vista delle due gare che restano ancora da giocare in questa stagione regolare.
L'avvio è pessimo. Planezio mette subito una tripla che Birindelli ribadisce in un amen col 7-0. Il primo canestro biancorosso è a firma De Leone e, in una gara che non decolla, Corbinelli chiama subito timeout dopo il 10-2 a firma Bushati con l'obiettivo di scuotere i suoi, entrati in campo molli e già con quattro palle perse a referto. L'Use continua a non dare segnali incoraggianti tanto che Santucci firma il 16-4. Restelli con una tripla prova a dare la scossa e Sesoldi gli va dietro col 16-9. Al 10' siamo 21-12 e Turel segna il primo canestro della seconda frazione. Il copione della partita non cambia con Omegna che controlla senza problemi segnando con Bushati il 27-14. Turel dall'arco mette il 35-17 e Segala manda le squadre al riposo sul 40-20. Per la Computer Gross i numeri sono impietosi: 3/15 dalla lunga, 13 palle perse e, come detto, appena 20 punti a referto. Si riparte con un'infrazione su una rimessa che non fa presagire niente di buono anche perchè Bushati, che continua a fare ciò che vuole visto che il suo talento glielo permette e di difesa non c'è traccia, segna il 42-20. De Leone appoggia un gancio morbido ma l'Use continua a vivacchiare in una gara che, invece, avrebbe bisogno di maggiore energia per provare a dare una scossa. Santucci dalla lunetta fissa il più 30 sul 58-28 e qui arriva un sussulto con un parziale di 0-5 a firma Guerra e Restelli che, però, cambia poco tanto che al 30' siamo 64-38. Nell'ultima frazione c'è solo da aspettare di arrivare quanto prima alla fine, cosa che avviene quando sul tabellone c'è scritto 80-62.
Sabato al Pala Sammontana con Alba servirà una squadra diversa. O saranno dolori.

80-62

PAFFONI FULGOR OMEGNA
Birindelli 10, Bushati 17, Burini 4, Balanzoni ne, Jokic 2, segala 7, Planezio 11, Marchioli 2, Vujic 2, Turel 12, Santucci 13. All. Fioretti (ass. Contigiani/Fidanza)

USE COMPUTER GROSS
Berti 5, Sesoldi 6, Guerra 9, Balducci 3, Torrigiani 2, Landi, Antonini 8, Pianegonda 4, De Leone 12, Restelli 13. All. Corbinelli (ass. Puschi/Cappa)

Arbitri: Zancolo di Casarsa della Delizia e Schiano di Trieste

Parziali: 21-12, 40-20 (19-8), 64-38 (24-18), 80-62 (16-24)

Fonte: Use/Use Rosa - Ufficio stampa

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