Continuano gli accertamenti condotti dai carabinieri della Stazione di Jolo sul gruppo di minorenni, di età compresa tra i 15 e 16 anni, autori di un grave atto di molestia avvenuto all’interno della Galleria Commerciale Omnia Center di Prato ai danni di due donne cinesi. Queste ultime sono state vittime anche di insulti razzisti da parte dei giovani, tre dei quali erano stati già identificati e denunciati in stato di libertà circa due settimane fa.
Portando avanti le indagini, però, i carabinieri hanno non solo scoperto che i tre denunciati avrebbero già compiuto atti simili, ma sono anche risaliti all’identità di altri cinque coetanei della banda, ritenuti anch’essi responsabili di episodi analoghi avvenuti sempre nello stesso centro commerciale, nonché un noto istituto scolastico pratese.
Vittime della baby gang altri giovani adolescenti, minacciati e (almeno in un caso accertato) anche picchiati, oppure fatti oggetto di insulti con appellativi omofobi. Così come sono stati raccolti ulteriori elementi che accreditano agli otto ragazzi denunciati, tutti italiani e residenti a Prato, ulteriori condotte per molestie, danneggiamenti vandalici e tentativi di furto, alcuni di questi commessi sempre in ambito del centro commerciale in un periodo compreso tra gennaio e oggi.
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