Legalità e antimafia, protocollo a Colle per la partecipazione dei giovani

Consentire ai giovani di acquisire conoscenze e consapevolezze sui temi della legalità democratica e dell’antimafia sociale; favorire la partecipazione a esperienze dirette e di impegno concreto di volontariato sociale sulle buone pratiche di riutilizzo sociale di beni confiscati alle mafie. E ancora, sviluppare impegno sociale, culturale e civile per essere motori di cambiamento per una cultura fondata sulla legalità e sulla corresponsabilità e per la costruzione di un senso di giustizia. Con questi obiettivi il Comune di Colle di Val d’Elsa e Arci Siena Aps, hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di progetti e iniziative culturali e di sensibilizzazione sui temi dei diritti e dell’educazione alla legalità.

“Tutti i processi di partecipazione e cittadinanza attiva promossi nel territorio sono indispensabili antidoti al contrasto dell’illegalità e al rafforzamento della consapevolezza dei cittadini e cittadine per una migliore coesione sociale e per un miglioramento della convivenza sociale e civile” sottolinea il sindaco Alessandro Donati. “Riteniamo fondamentale – aggiunge Serena Cortecci, assessore alle politiche giovanili – che si sviluppi una consapevolezza, individuale e collettiva, attraverso il sostegno del lavoro di animazione territoriale e del volontariato sui temi dei diritti e della legalità democratica anche e soprattutto in relazione alle giovani generazioni sui temi della cittadinanza attiva”.

“Il protocollo condiviso con il Comune di Colle di Val d’Elsa - afferma Serenella Pallecchi, presidente di Arci Siena aps - prevede interventi di animazione territoriale su sensibilizzazione e crescita di consapevolezza legata ai temi della legalità democratica che coinvolgeranno le scuole, le associazioni sportive, la cittadinanza e l’amministrazione comunale. La collaborazione con il Comune colligiano, che ringrazio per la sensibilità e la disponibilità mostrata - aggiunge Pallecchi - darà, così, ulteriore impulso al percorso su legalità democratica, cittadinanza attiva e partecipazione che Arci porta avanti da tempo in provincia di Siena con iniziative diverse per coinvolgere tutti i territori e le comunità locali, a partire dai giovani. Tra queste ricordo, i percorsi scolastici ed extrascolastici di Arci, in accordo con la Regione Toscana, e il progetto di volontariato sociale extrascolastico sui beni confiscati alle mafie a Suvignano”.

Arci Siena aps è soggetto attuatore nel territorio senese del progetto “Suvignano #benecomune”, di cui Arci Toscana è capofila, che mira a costruire percorsi formativi sui temi dell’educazione alla legalità democratica, dei diritti, della partecipazione e della cittadinanza attiva. Un progetto che coinvolge anche alcune classi del Liceo San Giovanni Bosco di Colle di Val d’Elsa. Tra le azioni del protocollo la promozione della cultura della legalità e della giustizia sociale, con particolare attenzione alle giovani generazioni, attraverso una prospettiva innovativa e finalizzata alla coesione sociale. In particolare, il contrasto all'infiltrazione mafiosa, la formazione dei giovani alla cultura della legalità democratica e della cura dei beni comuni, la partecipazione dei cittadini, e dei giovani in particolare, alle esperienze di antimafia sociale, la diffusione della conoscenza della legislazione sulla confisca e riassegnazione dei beni appartenuti alle mafie e impulso alla sua attuazione. Infine, la promozione del riuso sociale dei beni confiscati alle mafie a partire dalle buone pratiche presenti nel territorio.

Fonte: Comune di Colle di Val d'Elsa - Ufficio stampa

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