Si è concluso Domenica 27 marzo l’anno giubilare dedicato a Don Mario Boretti, parroco di San Donato a Livizzano e Santa Maria a Pulica per quasi 58 anni, dal maggio del 1953 al giorno della sua morte, il 27 marzo 2011.
Don Mario ha lasciato un segno indelebile vivendo intensamente il lungo ministero nel segno della preghiera, del conforto spirituale e materiale del prossimo, tanto che ancora oggi, a 11 anni dalla scomparsa, il suo ricordo è vivo in tutta la comunità, e non solo.
Domenica 27 marzo, a San Donato a Livizzano, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, è stata inaugurata, a conclusione dell’anno giubilare, una bellissima Edicola Memoriale, posta all’esterno della Parrocchia e realizzata dal maestro ceramista, pittore e modellatore Lelio Rossi.
“Ringrazio Don Cristian per avermi scelto e per avermi dato la piena liberà nella realizzazione dell’Edicola- ha dichiarato commosso Lelio Rossi- per me, il suo principale significato è l’omaggio alla memoria dell’indimenticabile Don Mario”.
L’opera è realizzata in lastre di cotto refrattario, dipinto e lavorato a mano. Le lastre in refrattario sono state prima disegnate con la tecnica dello spolvero e poi rifinite e dipinte a mano una per una, per un totale di 8 lastre, poi cotte in forno. Anche la piccola scultura, un busto rappresentante Don Mario con il cartiglio del nome e le 20 roselline rosse che richiamano le intenzioni del Roseto Perpetuo di Maria, sono opera dello stesso autore.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, il Senatore Dario Parrini, il Sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini e il Sindaco di Montelupo Fiorentino Paolo Masetti. Quest’ultimo ha ricordato, come in occasione dell’anno giubilare, l’Amministrazione comunale, anche su stimolo del consigliere comunale Daniele Bagnai e dell’attuale sacerdote Don Cristian Meriggi, abbia deciso di intitolare, alla memoria di Don Mario Boretti, uno slargo situato all’ingresso del piccolo borgo de “la Villa”.
Parole di ringraziamento sono giunte dal parroco Don Cristian Meriggi:
"La conclusione dell'anno giubilare è un evento di ringraziamento al Signore anzitutto per l'opera e le opere che ha compiuto attraverso Don Mario, che diceva essere un "pennelluccio" nelle mani del pittore, di Dio. Giubiliamo, gioiamo per Don Mario e per San Donato, realtà spirituale che supera i confini parrocchiali. Giubiliamo in letizia insieme a tutti quelli che sono intervenuti e anche a quelli che lo sono stati ieri e a quelli che lo saranno domani. Un grazie a tutti, soprattutto ai volontari per la loro generosità e passione vissuta in questo tempo di Grazia”.
Alla cerimonia che si è conclusa con la Celebrazione della Santa Messa e il concerto del maestro organista Roberto Marconcini, ha partecipato S.E.R Card. Ernest Simoni.
“Durante quest'anno speciale nel Giubileo indetto per Don Mario Boretti, ho potuto partecipare a vari eventi organizzati dalla Parrocchia, tra questi il pellegrinaggio a Palazzuolo sul Senio, sui luoghi dove Don Mario mosse i primi passi del suo prezioso ministero sacerdotale– ha detto il Cardinale Simoni -ricordo ancora il nostro incontro nei primi anni del duemila, proprio a San Donato, dove mi accompagnò un confratello sacerdote di Pistoia durante un mio viaggio pastorale in Italia tra i fedeli albanesi. Fu veramente bello incontrare Don Mario il quale mi accolse con tanta fraternità ed affetto. Parlammo della nostra vita di sacerdoti esorcisti a servizio di Dio per la salvezza delle anime e degli esorcismi con effetti di guarigione, alla luce degli insegnamenti del Vangelo: “guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date". (Matteo 10,8). Veramente "i disegni di Dio sono imperscrutabili" come dice San Paolo, mai avrei creduto di essere creato Cardinale dal Santo Padre Francesco, poi trasferirmi stabilmente nell'Arcidiocesi di Firenze e tra gli impegni del mio apostolato tornare decine e decine di volte a San Donato a Livizzano, dove tutto parla del suo storico parroco Don Mario che con tante opere ha plasmato questa collina ed aiutato tanti fedeli. Ogni volta, in questo luogo speciale di preghiera sono accolto con tanto affetto e ho avuto la gioia di incontrare tanti pellegrini, che da ogni parte vengono in questo luogo di pace e spiritualità, per pregare e trovare sollievo nel corpo e nell'anima. Dal cielo carissimo Don Mario, dalla Gerusalemme Celeste da te sempre predicata, ora nel godere la ricompensa ed premio eterno prega per noi esuli in questo esilio terreno".
L’Edicola Memoriale dedicata a Don Mario Boretti potrà essere visitata dai fedeli e da tutti coloro che lo desiderino, recandosi nella bellissima cornice di San Donato a Livizzano dove è ospitata.
Fonte: Ufficio stampa
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