Proseguono le indagini: tra le ipotesi il giovane potrebbe aver trovato riparo in un cassonetto, finendo in uno dei camion. Domani si terrà l'autopsia per chiarire le cause del decesso
Sul caso del giovane trovato senza vita ieri mattina in un container della raccolta differenziata in un'azienda a Molin Nuovo, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, senza indagati. Domani il pm Antonino Nastasi conferirà l'incarico dell'autopsia sul cadavere, che dovrebbe essere eseguita in giornata all'Istituto di medicina legale di Careggi.
È circa metà mattinata quando nella cartiera, la Metal Carta che si trova in una parallela della nuova 429 a Empoli, viene fatto il tragico ritrovamento da un dipendente che stava smistando la raccolta differenziata della carta, svuotando il container con il braccio meccanico della gru (Qui la notizia).
La persona deceduta, il cui nome di battesimo sarebbe Mohamed, non sarebbe ancora stata identificata del tutto, poiché nel tempo avrebbe usato diversi alias e si sarebbe fatto passare come originario di luoghi diversi. Ciò che sarebbe certo è che si tratta di un giovane di origine africana, della Somalia tra i 20 e i 27 anni in Italia dal 2013, e sottoposto a più controlli da parte delle forze dell'ordine negli ultimi mesi. Varie le regioni, prevalentemente nel nord e centro Italia, in cui il giovane senza fissa dimora, e senza permesso di soggiorno dal 2019, sarebbe stato fermato. Fino alla notte precedente al ritrovamento senza vita, ovvero domenica sera, quando a Novoli sarebbe stato controllato. Ad attestarlo l'unica cosa che aveva con sé, ovvero un foglio dell'ultimo controllo di polizia a suo carico, avvenuto intorno alle 23 della sera prima.
In seguito, cosa sia successo nel lasso di tempo tra il controllo a Firenze e la tragica scoperta nell'azienda di Empoli, sono ancora elementi in accertamento da parte delle indagini, guidate dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze e della compagnia di Empoli. I militari sono al lavoro per ricostruire il tragitto percorso dai camion di Alia, ditta incaricata della raccolta rifiuti a Firenze, che ieri mattina hanno scaricato la carta nel container. Il dipendente che stava manovrando il carico, alla vista della sagoma avrebbe subito bloccato le operazioni, andando a controllare e scoprendo così il cadavere.
Oltre a come il giovane sia finito nel container, le cause del decesso saranno invece accertate dall'autopsia. Anche su questo aspetto, ciò che è noto dai primissimi esami sul corpo dopo il ritrovamento, è che il decesso fosse avvenuto di recente. Una ferita sulla fronte del giovane è stato l'unico segno ritrovato durante i primi accertamenti.
Al momento l'ipotesi ritenuta più probabile dagli inquirenti sarebbe quella di un incidente, ovvero che il giovane avesse trovato riparo in un cassonetto e che si sia addormentato, per finire poi in uno dei camion compattatori. L'autopsia, che si terrà domani, potrà definire quanto accaduto.
La ricostruzione del ritrovamento
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