Stop dal primo aprile, con 15 giorni di anticipo rispetto all’ordinario, degli impianti di riscaldamento pubblici e privati ad esclusione di ospedali, case di cura cliniche, scuole materne e asili nido, così come previsto dalla legge. Lo prevede l’ordinanza della Città metropolitana di Firenze degli scorsi giorni.
“L’attuale crisi energetica, drammaticamente acuita dalla guerra in Ucraina, richiede uno sforzo aggiuntivo per calmierare il consumo energetico - afferma il sindaco Dario Nardella ricordando la prossima entrata in vigore dell’ordinanza, venerdì prossimo -. Le città europee usano l’80% dell’energia totale, dai trasporti all’illuminazione, dal riscaldamento alle fabbriche. Occorre una presa di coscienza da parte di tutti. Per questo mi sono convinto di predisporre misure mirate di risparmio energetico per il nostro territorio”.
“Confido - conclude Nardella - nella comprensione e nella collaborazione della nostra comunità”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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