Accogliere i bambini ucraini nelle scuole, incontro al Centro Ciari

Lunedì 4 aprile alle ore 17.00 il Centro Studi Bruno Ciari per conto della Conferenza Zonale dell'Educazione e dell'Istruzione Empolese Valdelsa organizza un incontro online dal titolo Per una pedagogia del ritorno. L'accoglienza scolastica dei bambini e dei ragazzi ucraini a cura dell'ispettore Raffaele Iosa. Già dirigente dell'URS dell'Emilia Romagna è stato Ispettore tecnico presso il Ministero della Pubblica Istruzione ma soprattutto ha una lunga esperienza in AVIB, la federazione che raccoglie le associazioni di volontariato italiane in Bielorossia impegnate nell'accoglienza dei bambini di Chernobyl.

Nessuno si aspettava che dopo una pandemia, peraltro non ancora finita, la scuola avrebbe dovuto affrontare una nuova tragedia ancora più grande: accogliere bambini e ragazzi che scappano dalla guerra, con le loro case distrutte e i padri lontani, rimasti a difendere la loro terra. "Non sono immigrati come quelli che accogliamo da tempo, dobbiamo pensare ad una strategia diversa - dice Raffaele Iosa - che consenta loro di avere l'idea che stanno costruendo per tornare evitando ulteriori strappi".

"La nostra conferenza si è immediatamente mobilitata convocando il tavolo comunità educante con i dirigenti scolastici referenti Barbara Zari e Tamara Blasi -spiega Emma Donnini, vicesindaco di Fucecchio e vicepresidente della Conferenza Zonale dell'Educazione e dell'Istruzione-. Insieme abbiamo condiviso l'urgenza di realizzare un momento di formazione e riflessione condivisa con il professor Iosa. Allo stesso tempo il tavolo dell'educazione interculturale, supportato con il servizio di mediazione linguistica dell'ASEV (Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa), sta predisponendo attività di accoglienza basate si tutti i linguaggi non verbali: attività ludiche, artistiche, musicali, motorie"

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Fucecchio

<< Indietro

torna a inizio pagina