San Miniato toglie la cittadinanza a Mussolini, Fiamma Tricolore: "Metodi stalinisti"

Movimento Sociale Fiamma Tricolore, a nome di Antonio Storti, critica la gestione del centrosinistra nei comuni della Zona del Cuoio. Tra i temi toccati anche la revoca della cittadinanza a Mussolini da parte del Comune di San Miniato oppure la questione rifiuti a Santa Croce. Di seguito la nota completa.

“Aggiornare la banca dati e verificare la corrispondenza tra quello che risulta negli archivi e la situazione reale”. Con questo obiettivo, nell’ultimo consiglio comunale di Montopoli Valdarno, il gruppo consiliare Montopoli del Cambiamento ha presentato una mozione sul censimento dei passi carrabili “anche alla luce della recente modifica della normativa con cui è stata prevista l’istituzione del canone unico patrimoniale, un canone che in pratica racchiude tutti i tributi preesistenti: Tosap, Cosap, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni” Queste sono le ragionevoli richieste , che ha espresso alla giunta il gruppo consigliare Montopoli del cambiamento, ma le stesse purtroppo sono state ampiamente disattese dal centro-sinistra, che ormai in Toscana usa lo stesso modus operandi per la suddetta parte politica in nome di una loro presunta superiorità morale li fa spadroneggiare nei nostri territori ignorando le opposizioni con la loro solita spocchia morale, questo metodo di governo si riscontra anche nelle zone limitrofe, come ad esempio succede anche nel comune di Santa Croce sull’Arno per la questione rifiuti dove la minoranza ha chiesto a più riprese al Comune e al PD chiarimenti in merito alla questione rifiuti, ottenendo sempre un imbarazzante silenzio. Tale problema è venuto all'attenzione di una nota tv nazionale che ha giustamente voluto fare luce sulla questione.

Nel Comune di Castelfranco di Sotto non è tanto diversa la situazione ove l’opposizione fatica parecchio a preparare adeguatamente i consigli comunali, solito metodo consegna in extremis delle documentazioni richieste o addirittura incompleti. Diverso lo scenario ma stessa medesima arroganza della sinistra, stavolta a fare da cornice è il comune di San Miniato, dove l'argomento della disputa è stato la revoca della cittadinanza del Duce e della lapide sbagliata l'ha fatta da padrone, dove si è palesata ancora una volta l'arroganza della medesima parte politica, ci chiediamo perché incaponirsi su certe questioni anacronistiche quando ci sono cose più importanti a cui pensare? Forse perché questi signori non avendo più presa su gli elettori ne approfittano per rispolverare certi metodi stalinisti a loro consoni che pensavamo fossero morti e sepolti? Noi non ci stiamo e ci opporremo sempre con tutte le nostre forze a questo modo insulso e scellerato di fare politica sulla pelle dei cittadini, al quale, siamo orgogliosi e ci pregiamo di non appartenere.

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