Costeranno caro gli scenari sulle prospettive di riapertura della Piscina comunale di Empoli. Ieri nelle commissioni unite Affari generali e Cultura del Comune di Empoli l'amministratore delegato di Aquatempra Alessandro Manetti ha dato conto delle stime effettuate, su cui si dovrà rapportare la giunta comunale guidata da Brenda Barnini, per una riapertura del servizio nel 2022. Le cifre vanno dai 740mila al milione di euro, per una riapertura qualsiasi. Anche la chiusura definitiva per l'anno in corso avrebbe un costo minimo di manutenzione e per i primi mesi in cui è stata aperta, ossia 130mila euro.
Qui sopra la registrazione della Commissione.
Materialmente gli scenari vanno dalla riapertura immediata con chiusura in autunno, scelta non prediletta da Manetti "perché si vanno a perdere gli utenti che hanno chiesto il rimborso", fino alla sola riapertura estiva o la riapertura completa che andrebbe a chiedere un contributo di oltre un milione. Dato che il problema era l'aumento dei costi delle bollette, questa soluzione non sarà sicuramente praticata anche a causa delle risorse che a detta del sindaco dovranno essere trovate con i residui di bilancio per non alterare altri servizi e i primi dati saranno disponibili solo a fine marzo.
Gli scenari hanno anche un'ipotesi legata all'aumento delle tariffe, sia per i residenti fuori da Empoli che per le associazioni sportive. La stima si attesta sui 100mila euro, cifra che non farebbe una grande differenza.
La sindaca in apertura ha spiegato che i margini di manovra al momento sono ristretti perché "non esiste nessun fondo di ristoro per covid nel 2022" e che la riapertura sarà una discussione che dovrà fare la giunta prossimamente: "Al di là del modo con cui ci siamo arrivati, comunque non avremmo potuto sostenere un'apertura di 12 mesi per la piscina".
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