Sono stati ricevuti in Comune a Pontedera, nel pomeriggio di ieri, i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, arrivati in città da cinque paesi europei nell'ambito di un programma di mobilità. Il viaggio e il soggiorno sono stati resi possibili grazie ad "Erasmus Green", che ha coinvolto le classi dell'istituto comprensivo Curtatone e Montanara nel solco di un progetto legato all'ecologia, con gli studenti che hanno accolto i loro coetanei da Polonia, Romania, Turchia, Spagna e Portogallo.
I 25 giovanissimi sono accompagnati da 13 docenti e, ieri, sono stati ricevuti a Palazzo Stefanelli dal vicesindaco Alessandro Puccinelli e dall'assessore alle Politiche educative Francesco Mori. Una tappa di un percorso lungo una settimana, che toccherà varie realtà cittadine, fortemente voluto dall'Istituto Curtatone e Montanara e dalla dirigente Maria Tiziana Baratta. Il progetto è tutto proiettato verso i temi della ecosostenibilità ed è anche l'occasione per mostrare e approfondire quanto svolto, in questo anno, nelle varie scuole dell'istituto, dall'infanzia fino alle medie, proprio su questo versante.
Saranno poi i ragazzi pontederesi a ricambiare la visita, con viaggi già in programma nei prossimi mesi e nella prima parte del 2023, dando così completezza ad un percorso condiviso, su progetti "green", iniziato già l'anno passato su social e portali telematici e valutato positivamente dalla Commissione Europea, che lo ha finanziato.
Nel corso dell'incontro a Palazzo Stefanelli, l'assessore Mori ha parlato delle tre anime di Pontedera: città operaia, di arte e di cultura, ma anche di educazione e formazione, mentre il vicesindaco Puccinelli ha sottolineato l'importanza di una iniziativa che vede riuniti i ragazzi di vari paesi europei, ringraziando l'istituto Curtatone e Montanara per l'impegno nel portare avanti il progetto. Da parte di entrambi, poi, un messaggio rivolto ai giovani: "Siete il miglior ritratto dell'Europa, in un futuro di rispetto, cooperazione e pace. Siate forti e buona fortuna".
All'incontro ha preso parte anche Marco Abbondanza, direttore del festival Set Sois, Sete Luas, che ha consegnato ai ragazzi alcune pubblicazioni. La delegazione ha anche ricevuto in dono, da parte del Comune, due volumi sulla storia di Pontedera e un piccolo stemma raffigurante il simbolo della città.
Fonte: Comune di Pontedera - Ufficio stampa
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