U come Ucraina, U come “Uniti nella Solidarietà”. Con questo slogan potremmo definire la campagna di raccolta messa in atto alla Santissima Annunziata di Empoli. Nello storico istituto scolastico di via Chiara, è nata in modo spontaneo, con la genuinità che solo bambini e ragazzi, e più in generale, di chi sa ascoltare il proprio cuore, una grande mobilitazione per esprimere la propria vicinanza ai bambini ed alle famiglie ucraine vittime di una situazione tanto angosciante quanto disperata. Una vicinanza espressa, oltre che con la preghiera, in modo tangibile con l’invio di materiali di prima necessità e di viveri, con un occhio particolare rivolto alle esigenze dei più piccoli.
“Tutte le componenti della scuola hanno aderito con entusiasmo, dal personale alla dirigenza, passando per il corpo docente, con gli studenti e le loro famiglie protagoniste di tanta generosità”, dichiara Giovanna Cortese presidente del Consiglio Direttivo dell’Agesc, associazione di genitori che, ancora una volta, si è dimostrata autentico motore delle attività all’interno della scuola.
I volontari dell’Agesc si sono così messi a disposizione per gestire logisticamente l’operazione e trasportare il materiale in un centro di raccolta, istituito presso la Parrocchia SS.Simone e Giuda, con contatti diretti sul territorio del martoriato paese dell’est tramite il rettore Voloshyn Don Volodymyr della Chiesa Ucraina di Firenze. Naturalmente, la spinta alla donazione, non si è esaurita.
“Stanno continuando ad arrivare beni di prima necessità tant’è che è in programma una seconda spedizione prevista nei prossimi giorni. Colgo l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono resi e si stanno rendendo disponibili con tanta generosità”, conclude Cortese.
Fonte: Ufficio Stampa
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