Pronostico rispettato nel secondo quarto di finale delle Final Eight di Coppa Italia di Serie B di Roseto degli Abruzzi. L’Etrusca La Patrie San Miniato ha dovuto capitolare al cospetto della leader del Girone B Cividale del Friuli. Il maggior tasso tecnico e la maggiore esperienza dei ragazzi di Coach Pillastrini rendevano proibitiva, già dalla vigilia, la gara per l’Etrusca, che ha dovuto ancora una volta fare i conti con la malasorte, dovendo forzosamente rinunciare al suo play titolare Renato Quartuccio. Già in condizioni fisiche non ottimali ha dovuto lasciare il campo per infortunio dopo appena 35 secondi dal suo ingresso. I sanminiatesi, che nell’occasione sfoggiavano una divisa gialla, celebrativa della manifestazione con rimandi a quella storica del suo primo campionato del 1950, sono partiti bene, sapendo mettere anche la testa avanti in avvio, ma sono rimasti in partita solo fino a un minuto dalla fine del primo quarto, quando due liberi di Luca Tozzi hanno fissato il punteggio sul 15-15. La bomba sulla sirena, alla fine della prima frazione, di un incontenibile Adrian Chiera (14 punti per lui solo nel primo periodo) segnava un miniparziale di 5-0 per i friulani e dava un duro colpo, soprattutto psicologico, alla giovane truppa di Coach Marchini.
Nella seconda frazione il dominio di Cividale si faceva sempre più evidente, sia sotto le plance che nelle conclusioni dall’arco, e l’Etrusca scivolava sempre più indietro nel punteggio, fino a –17 (33-16 al 14°) con un parziale complessivo di 18-1 per gli avversari, che sostanzialmente chiudeva il match. L’Etrusca usciva dall’impasse e con una reazione di orgoglio provava a
riportarsi sotto, fino a toccare il –11 a un minuto dalla sosta lunga (39-28) ma veniva nuovamente ricacciata indietro dalla Gesteco, e si andava all’intervallo sul 43-28.
In apertura di terzo quarto Cividale provava un ulteriore allungo, portandosi sul +19 (47-28 al 21°) e dopo aver contenuto l’ulteriore reazione sanminiatese (che si fermava sul –13 al 23°) riprendeva saldamente in mano le redini dell’incontro, amministrando fino al termine.
“Sono dispiaciuto innanzitutto per l'infortunio accaduto a Renato dopo neanche un minuto di gioco, in secondo luogo per come e' maturata la sconfitta. Cividale è una squadra a noi superiore e l'ha dimostrato sul campo, ma la mia squadra oggi non ha espresso pienamente quelli che sono i nostri valori tecnici e soprattutto la mentalità che finora ci ha contraddistinti – ha commentato Coach Marchini al termine – Possono essere stati mille i motivi che non ci hanno consentito di giocare la nostra pallacanestro, quello che pretendo è che questa esperienza ci sia utile per il nostro processo di crescita e rappresenti un bagaglio importante per tutti i ragazzi che oggi sono scesi in campo”
Fonte: Ufficio stampa Etrusca San Miniato
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