Taste the Difference, l’olio di qualità è di casa nel Chianti. L’associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio, con sede a San Casciano, ha premiato i migliori produttori oleari e i migliori ristoranti italiani dell’anno che utilizzano olio di eccellenza in cucina e in sala. Tra i vincitori dell’edizione 2022 due importanti nomi nella produzione olivicola e nel settore gastronomico del Chianti. Si tratta della Trattoria “da Bule” di San Casciano in Val di Pesa e del Frantoio Pruneti di San Polo in Chianti. Il premio è andato a Daniele Cestelli, titolare della trattoria da Bule, “per aver mostrato impegno costante – sottolineano i promotori Filippo Falugiani e Marta Mugelli - anche sul piano della formazione del personale, nella promozione culturale dell’olio di qualità inserendolo come proposta culinaria permanente”.
Nella premiazione dei migliori oli d’Italia, curata dalla direzione operativa di Marta Mugelli, è spiccato per la Toscana l’Olio Pruneti Dop Chianti Classico di Gionni e Paolo Pruneti. Un riconoscimento che valorizza ad ampio raggio una realtà storica del Chianti. “Un olio che si caratterizza per aromi, sapori ed una qualità altissima – evidenziano - che nasce dall’incontro tra la cultura e l’esperienza familiare, i nuovi sistemi di lavorazione e le caratteristiche del territorio del Chianti”. La cerimonia di premiazione si è tenuta nella prestigiosa sede di Palazzo di Varignana a Bologna.
L'associazione è stata fondata ed è tuttora coordinata da Filippo Falugiani, Matteo e Marta Mugelli e conta oltre 400 soci tra cui oltre 200 aziende da tutto il mondo e più di 50 ristoranti. Nata dieci anni fa, l’associazione si impegna per la divulgazione dell’olio di eccellenza e del suo corretto utilizzo gastronomico coinvolgendo in particolare ristoranti, chef e pizzaioli, produttori di oli, assaggiatori ed anche gelatieri e oleoteche, tutti accomunati dall'uso impegnato e consapevole dell'olio Evo. “Airo è un’importantissima realtà del nostro territorio che opera a livello internazionale – ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi - e che si è distinta per lo stimolo al miglioramento della cultura dell'olio in sala e in cucina, un’associazione che non solo è riuscita a costruire una rete finalizzata a valorizzare la conoscenza degli oli di eccellenza, mettendo in contatto ristoratori, produttori e consumatori, ma ha organizzato e promuove attività di formazione e divulgazione al fianco di esperti qualificati per l’acquisizione di una maggiore consapevolezza del corretto utilizzo dell’olio di qualità”. Dell’associazione A.I.R.O. fa parte anche Elisa Corneli nel ruolo di docente e coordinatrice della didattica.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino
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