L’assessora regionale alle Politiche sociali Serena Spinelli si è detta preoccupata riguardo alle conseguenze che i rincari di carburante e servizi quali luce e gas possono avere sui servizi garantiti dal Terzo settore. Lo ha fatto rispondendo in aula a una mozione, in cui Elisa Montemagni, Elena Meini e Giovanni Galli (Lega) chiedevano alla Giunta quali siano le iniziative che si intende intraprendere per supportare le associazioni di volontariato toscane, per rispondere all’importante aumento dei costi legati alle spese di acquisto di carburante e al consumo di energia, al fine di evitare una riduzione dei servizi erogati e pesanti ripercussioni per la comunità. I consiglieri chiedevano inoltre se il presidente e la Giunta “intendano attivarsi direttamente e nei confronti del governo affinché siano adottate precise misure volte a sostenere le associazioni di volontariato toscane”.
“La vostra preoccupazione è anche la nostra – ha detto Spinelli – perché il Terzo settore è parte integrante delle azioni che noi garantiamo. Il decreto che prevede l’abbattimento di alcuni oneri non contiene interventi al momento sulle associazioni di volontariato, e la Regione Toscana non ha risorse tali per far fronte a un bisogno che si rivela molto ampio”. “Dobbiamo fare pressione in maniera unitaria a livello nazionale – ha proseguito l’assessore – perché il caro bollette rischia di mettere in crisi una rete di servizi che in Toscana è assolutamente preziosa. Anche noi interverremo presso il ministero, perché senza risorse aggiuntive non possiamo sostenere efficacemente le associazioni di volontariato”.
Elisa Montemagni si è detta parzialmente soddisfatta della risposta dell’assessore, perché se da un lato “c’è la consapevolezza del bisogno e della necessità di fare pressione per avere risorse in più”, dall’altro “non è chiaro se è stata fatta una verifica per trovare nelle pieghe del bilancio almeno una quota delle risorse necessarie”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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