Rapolano Terme vicina all'Ucraina: sit in davanti al Palazzo comunale

Bandiere della pace e dell’Ucraina esposte al Palazzo comunale e dalle attività commerciali, saracinesche abbassate e un silenzio assordante per alcuni minuti. Così ieri, martedì 8 marzo, Rapolano Terme ha voluto esprimere la vicinanza della sua comunità al popolo ucraino, vittima dell’aggressione russa, con un sit in silenzioso che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, forze dell’ordine, cittadini e associazioni.

L’appuntamento, organizzato dal Comune, si è aperto con un intervento del sindaco, Alessandro Starnini, ed è proseguito con alcuni minuti di silenzio da parte di tutti i presenti per esprimere, in maniera forte e simbolica, la vicinanza di tutto il paese alle comunità colpite dal conflitto. A segnare la fine del sit in sono state le note del silenzio fuori ordinanza eseguito dal Maestro Marco Piattelli, dell’Associazione Filarmonico Drammatica Sorgente Musicale.

“La comunità di Rapolano Terme - ha detto il primo cittadino, Alessandro Starnini aprendo il sit in - sta con il popolo ucraino, aggredito in maniera ingiustificata e vittima di atti violenti che stanno provocando migliaia di vittime innocenti. Stiamo rivedendo immagini che mai avremmo voluto e dovuto rivedere dopo la seconda guerra mondiale e diciamo con forza il nostro No alla guerra, in Ucraina come in ogni altra parte del mondo. Questo gesto, forte e simbolico, si unisce al nostro supporto per iniziative umanitarie che si stanno organizzando sul nostro territorio, con la ferma speranza che questa situazione non degeneri ulteriormente”.

Fonte: Comune di Rapolano Terme - Uffico Stampa

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