Una piccola riproduzione del Pegaso e la bandiera della Toscana, questa mattina, in Consiglio regionale ai rappresentanti dell’Unione regionale cuochi toscani che dal 27 al 30 marzo, a Rimini, porteranno la Toscana ai campionati di cucina italiana. A consegnarlo è stato il presidente dell’assemblea legislativa Antonio Mazzeo, insieme alla consigliera regionale Lucia De Robertis.
“Ho voluto ricevere, salutare e fare in bocca al lupo ai nostri cuochi - ha detto Mazzeo - che porteranno in alto il nome della Toscana a Rimini. Ho consegnato loro il Pegaso alato – continua - simbolo della Regione ben radicata nella storia, nei valori e nelle traduzioni ma anche con la capacità di innovare” proprio come la loro cucina che “guarda al futuro ma che parte dai prodotti tipici del territorio creando ricette e piatti che ci consentono di vivere esperienze culinarie di primo livello. Con i nostri prodotti, con la loro maestria e con la capacità di saper toccare il cuore di chi giudicherà - augura loro Mazzeo - potranno tornare a casa con risultati importanti. La Toscana è arte, cultura, turismo e quindi anche e soprattutto cibo, cucina, mangiare, eccellenze gastronomiche. La Toscana sarà rappresentata al meglio da voi. E spero che tutti i ristoranti toscani che puntano sulla qualità, sui prodotti toscani, possano avere successo e confermarsi fra i più apprezzati al mondo”.
“Ci aspettiamo grandi risultati perché i loro piatti partono da una grande storia e dai prodotti straordinari della nostra terra - aggiunge Lucia De Robertis -. C’è una bella tradizione in Toscana e negli ultimi anni è stato fatto un ottimo lavoro da parte di tutte le federazioni, sono cresciute donne uomini che ci rendono orgogliosi dei prodotti che dobbiamo continuare a mantenere nella genuinità e nella bontà che ci invidiano in tutto il mondo”.
È intervenuto poi, Roberto Lodovichi, presidente dei cuochi toscani, spiegando che “sarà una competizione nazionale, basata per la prima volta su regolamenti internazionali” e “si parla, soprattutto, di qualità dei prodotti e di bontà del piatto, mentre anni fa si giocava molto anche nella tecnica e nella presentazione, sembravano più opere d’arte e meno piatti da mangiare tutti i giorni”. “Sappiamo di giocarcela - ha concluso - perché abbiamo grandi prodotti che esprimono la toscanità e il valore e l’esperienza di questi cuochi che possano raccontare tanto con i loro piatti”.
A chiudere l’evento Stefano Fantozzi, team manager della squadra, che ha ricordato qualche prodotto tipico che verrà usato nelle ricette come il maialino di Cinta senese, le cipolle di Certaldo, lo zafferano di San Gimignano e il gambero rosso dell’Argentario.
I campionati sono organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi, in collaborazione con Italian Exibition Group. Si propongono come la più importante e completa competizione culinaria nazionale, riconosciuta dal circuito Worldchefs e rappresentano una straordinaria vetrina culinaria nel panorama della cucina italiana e internazionale.
La Toscana sarà presente nelle diverse specialità in concorso. Nella categoria ‘Miglior Allievo’ sarà rappresentata da Anastasia Migliorati, dell’Istituto alberghiero ‘Pellegrino Artusi’ di Chianciano Terme (Siena); nei contest dedicati ai ‘Ragazzi Speciali’, concorreranno Davide Burchini e Braian Migliorati dell’Istituto Alberghiero Fanfani-Camaiti di Caprese Michelangelo (Arezzo) e Martina Bresciani dell’Alberghiero Marconi di Serravezza (Lucca). La selezione Miglior Lady Chef Professionista vedrà la Toscana rappresentata dalla giovane e talentuosa chef, Elisa Duranti.
Nella Categoria K1, saranno in gara Francesca Bartoli, Liliana Stredie, Francesco Milano e Bogdan Simiganovschi. Lo chef Nicola Manganiello darà prova del suo talento nella categoria ‘cucina calda vegan’ e la coppia Leonardo De Candia-Thomas Meoni gareggerà nella ‘Mistery Box’. Nello ‘Street Food’, la Toscana sarà presente con Thomas Palmieri, Anton Pepaj e Asen Asenov.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio Stampa
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