A Empoli presentazione del libro su Mauro Ristori

Venerdì 11 marzo al Cenacolo del Convento degli Agostiniani verrà presentato il primo dei due volumi dedicati ad una figura di spicco dell'architettura e dell'urbanistica empolese, Mauro Ristori.

Il libro denominato "Il disegno e i colori della città", curato dall'archeologa e figlia Sandra Ristori, darà anche il titolo all'incontro che si terrà alle 17.

Mauro Ristori, architetto empolese doc, è stato l'artefice di molti progetti importanti che hanno dato vita alla città di Empoli come la vediamo oggi, opere pubbliche che ne hanno cambiato il volto in epoca moderna e che tuttora sono parte importante del nostro territorio e del nostro vissuto urbano.

Tra le opere più celebri dell'architetto Ristori ci sono senza dubbio la Vela di Avane, il parco di Serravalle e tante altre aree urbane a verde pubblico che si trovano nelle frazioni, come per esempio Avane, Santa Maria, Monterappoli, Brusciana, Fontanella e Pagnana.

Anche le RSA di Via Volta e Via delle Chiassatelle sono state progettate da Ristori come la piscina comunale e la maratona del ‘Castellani’ e le scuole elementari e primarie, vera risorsa di tutte le frazioni e dei quartieri, costruite dagli anni ’60 in poi.

Inoltre, a lui si deve il progetto del restauro del complesso degli Agostiniani, dal Cenacolo all’attuale biblioteca.

In questo primo volume Empoli, il suo disegno e i suoi colori risaltano a comporre un'opera che ripropone nel suo insieme una serie di argomenti decisamente ricchi di spunti e tutt'oggi ancora di piena attualità.

All’iniziativa interverranno: Brenda Barnini, Sindaco di Empoli; Mauro Guerrini, presidente della Società Storica Empolese; Sandra Ristori, figlia di Mauro Ristori; Giovanni Guerri "Mauro Ristori. Un architetto, la sua città"; Franco Mori "Il collega-amico ispiratore di passioni e conoscenza"; Rossana Ragionieri "Concretezza e sobrietà di un architetto".

IL LIBRO - In questo primo dei due volumi necessari a raccogliere le opere di Mauro Ristori è stato scelto di inserire tutti i notevoli e originali testi anzitutto sulle mura di Empoli, delle quali l'architetto è stato colui che più a fondo e lungamente ha studiato e scoperto i moltissimi aspetti che una serie di fabbriche come quelle delle cerchie murarie cittadine hanno comportato nel corso dei secoli. I testi originali sono stati rispettati integralmente, ma hanno avuto l'apporto di un apparato fotografico assai ampio e di notevole qualità rispetto agli originali. La bellissima e dettagliata serie sulle mura è preceduta da alcuni brani sulle origini dell'assetto territoriale di Empoli: dalle centuriazioni romane, accompagnate dal reticolo viario, fino agli sviluppi avuti nei periodi successivi e fino alle soglie dei secoli più recenti. È quindi stato inserito un repertorio su alcuni aspetti delle chiese cittadine, alle quali ne sono state unite due che esemplificano la ricchezza di arte e di storia che anche le piccole chiese della periferia si portano dietro da secoli. La parte finale si compone invece di otto brani di 'miscellanea' tutti capaci di suscitare una particolare attrattiva trattando le grandi strutture produttive, ormai quasi del tutto scomparse, e di quel corso d'acqua - oggi divenuto pressoché invisibile quale il Rio dei Cappuccini - che per più di 500 anni ha avuto una portata di acqua tale che teneva il livello del fossato circostante le mura su un livello costante di acqua corrente anche nel periodo estivo.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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