Una donna russa, che vive nella località di mare, è andata in Comune per esprimere la sua contrarietà. Sindaco Murzi: "Occorre distinguere la volontà governativa da quella della popolazione"
Forte il dissenso sull'invasione della Russia in Ucraina, dimostrato dalle piazze piene di persone, che si colorano di giallo e azzurro per sostenere la popolazione. Anche tra gli stessi cittadini russi c'è opposizione alla guerra, come testimoniato dalle proteste contro le decisioni del Cremlino o da semplici gesti. Come quello compiuto da una signora russa, che abita da qualche anno a Forte dei Marmi, e che questa mattina si è recata in Comune per esprimere la sua contrarietà all'invasione e la sua disponibilità a fornire aiuti alla popolazione.
A raccontarlo è il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi. "Episodi come questo sono la dimostrazione che bisogna avere lucidità di saper distinguere quella che è la volontà governativa russa da quella della popolazione" ha detto il primo cittadino Murzi.
Intanto anche nella località di mare prosegue la raccolta di beni necessari da spedire agli ucraini sotto attacco. Sono ore caratterizzate da "grande fermento dei volontari e tantissima generosità da parte della mia cittadinanza" ha aggiunto Murzi. Attraverso la rete delle scuole di Forte dei Marmi sono arrivati grandi quantitativi di beni di prima necessità così come pacchi di medicinali, donati attraverso le farmacie comunali e convogliati alla Croce Verde.
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