Arte sul deposito idrico: un maxi-murale a Santa Croce

Dopo San Romano (Montopoli) ecco Santa Croce sull'Arno. Il progetto Rainbow di Acque Spa tocca anche il deposito idrico santacrocese di via Caduti dell'Arma. L'obiettivo è mettere insieme territorio e cultura in un’ottica di sensibilizzazione ambientale e sostenibilità, ma anche migliorare, anche in senso artistico, le infrastrutture che segnano il paesaggio. È in via di conclusione l’intervento di manutenzione straordinaria del pensile “Santa Croce 2”, con un nuovo artista di fama internazionale nel campo dell’arte urbana che in questi giorni sfrutterà le impalcature ancora presenti per realizzare un murale sulla sommità del serbatoio.

Si tratta di Fijodor Benzo, in arte Mr. Fijodor, una delle firme di spicco del panorama italiano tra muralismo urbano, street art e graffiti. Nato a Imperia ma da anni trapiantato a Torino, si contraddistinguono per “messaggi diretti e ironicamente responsabili”, sempre con un occhio alla tematica ambientale. Gli interventi di Mr. Fijodor sono esortazioni a scelte più consapevoli: lavori forti e d’impatto che raccontano argomenti caldi e di cronaca in chiave narrativa. Sul tema per adesso massimo riservo.

Il deposito è stato costruito nel 1976: ha una capacità di 600 metri cubi e spicca da terra per 34 metri. Sebbene non presentasse problemi tali da rischiare di pregiudicarne la stabilità, né tantomeno la sua funzionalità - quella cioè di accumulare acqua potabile dai depositi di Poggio Adorno e Santa Maria a Monte, e distribuirla nella zona sud-est di Santa Croce - il calcestruzzo mostrava un degrado naturale per l’esposizione alle intemperie e all’umidità. Da qui, l’intervento messo a punto da Ingegnerie Toscane, che ha compreso il miglioramento strutturale, il recupero architettonico e il rifacimento della parte idraulica in un unico, grande intervento, per un valore di oltre 1 milione di euro di investimento. Con Rainbow sarà adesso possibile sfruttare la presenza delle impalcature per eseguire un’opera d’arte sulla parete delle cisterne, attribuendo così al deposito un valore di carattere paesaggistico e culturale.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Santa Croce sull'Arno

<< Indietro

torna a inizio pagina