"Guardiamo con estrema preoccupazione all’evolversi della situazione in Ucraina, un ulteriore inasprimento del contesto, oltre ad avere effetti umanitari drammaticamente devastanti, avrebbe pesantissime ripercussioni indirette anche sulle nostre imprese". A dirlo a nome delle imprese della regione è il presidente di Confindustria Toscana Maurizio Bigazzi.
"L’esposizione italiana al gas non potrebbe non ripercuotersi sulle imprese della Toscana, già impegnate a sopravvivere agli esorbitanti rincari dei prezzi energetici e delle materie prime fra cui anche quelle alimentari, dove si sta assistendo a poderosi incrementi come nel caso del grano - continua Bigazzi -. Un’economia fortemente internazionalizzata come la nostra rischia di pagare conseguenze molto pesanti rispetto ad un mondo che torna a chiudersi".
Fonte: Confindustria Firenze
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