Ci sono traguardi che hanno il sapore di un nuovo inizio. Mete che raccontano l’importanza della propria storia ma soprattutto la capacità di superarla, di guardare avanti, rilanciando e rinnovando sé stessi nel momento della ripartenza. Come una rinascita. O meglio come un nuovo e contemporaneo rinascimento rigorosamente made in Italy. C’è tutto questo nella collezione spring summer 2023 che INCAS ha portato in questi giorni a Lineapelle, nella più importante fiera internazionale del settore tornata finalmente a pieno regime dopo due anni segnati dalla pandemia. Una ripartenza che è coincisa quest’anno con i 50 anni di attività per la più grande azienda del distretto conciario toscano, con sede a Castelfranco di Sotto, che ha scelto di celebrare il proprio Golden Jubilee 2022 con una collezione fortemente rinnovata e con uno slogan, “Let’s celebrate leather togheter”, per sottolineare il valore di un’azienda che da mezzo secolo fa della ricerca della qualità e dell’eccellenza della pelle il proprio obiettivo.
Ospitata in un grande stand al padiglione 13, proprio di fronte all’Area Trend, INCAS Spa (acronimo di INiziative Conciarie ASsociate) ha scelto di presentarsi all’appuntamento milanese con tutta la forza possibile, per testimoniare la fiducia nella ripartenza del settore e celebrare mezzo secolo di storia, forte del proprio passato ma allo stesso tempo capace di rinnovarsi e affermarsi, soprattutto nel campo della pelletteria, a servizio di principali brand di moda. Un obiettivo inseguito e cercato negli ultimi anni, attraverso una costante ricerca in azienda, per offrire al settore articoli duttili e performanti in grado di rispondere alla creatività degli stilisti.
Una nuova sfida dunque. L’ennesima di una storia che da 50 anni si accompagna a un costante spirito innovativo, a cominciare dalla nascita dell’azienda nel 1972, nel cuore del distretto conciario di Santa Croce sull’Arno, passando pochi anni dopo attraverso la costruzione di un nuovo stabilimento di concezione avveniristica per l’epoca, dotato di un proprio impianto di depurazione e di bottali interamente automatizzati, nell’ambito di una continua ricerca per il rispetto dell’uomo e dell’ambiente che si accompagna a una garanzia della qualità del prodotto. Numerosi gli articoli che in mezzo secolo hanno portato il nome INCAS nel mondo, a cominciare dal celebre “Parma” fino alle più recenti linee di pellami votate alla sostenibilità ambientale. Prima conceria in Europa ad aver ottenuto nel 2007 la certificazione Emas e prima in Italia a poter vantare dal 2008 la certificazione 100% made in Italy, INCAS ha lanciato dal 2013 la linea Slow Leather, gli innovativi pellami al cromo che recuperano i lunghi tempi di maturazione garantendo un ridotto impatto ambientale, seguiti tre anni fa dagli articoli realizzati con concia organica vegetale della linea eco sostenibile più certificata Leather 40075,.
Recentemente Incas ha avviato il progetto Life I’m Tan, finanziato dalla comunità europea, per la realizzazione di una pelle al vegetale a basso impatto ambientale, che alla fine del proprio ciclo di vita possa essere recuperata come fertilizzante organico, attraverso l’utilizzo di tannini modificati facilmente deperibili. Una storia ripercorsa passo dopo passo in un video mostrato all’interno dello stand durante i tre giorni di fiera.
INCAS, che vanta una superficie di 20.000 metri di superficie ha portato quindi a Lineapelle un bagaglio di 50 anni di idee, ricerca e innovazione, mostrando agli operatori del settore la volontà e la capacità di affermarsi sempre di più nel campo degli articoli da pelletteria, pur conservando tutta l’esperienza e la tradizione legati a calzatura e abbigliamento.
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