È ufficialmente cominciato nei giorni scorsi l’intervento di Acque per il potenziamento del depuratore Schiavone, nel comune di Montespertoli, dove nel frattempo viaggiano spedite le attività di estensione e riorganizzazione del sistema fognario nel capoluogo: due fronti dello stesso maxi progetto, dal valore complessivo da 4,7 milioni di euro, che coinvolge l’intero “secondo tempo” del servizio idrico, con l’obiettivo di efficientare sia la fognatura che la depurazione, restituendo in ambiente acque sempre più pulite e in quantità superiori.
In particolare, i lavori al depuratore sono necessari per superare i limiti funzionali dell’attuale impianto. Una volta terminato, l’intervento progettato da Ingegnerie Toscane e pianificato dal gestore idrico, in sinergia con l’amministrazione comunale, restituirà un depuratore di nuova generazione, capace di trattare quantitativi di reflui molto superiori (dagli attuali 3mila abitanti equivalenti arriverà fino a 6mila), efficientando i processi di trattamento e migliorando così la qualità delle acque restituite in ambiente attraverso il Rio Turbone. Le operazioni dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno.
Se l’intervento al depuratore è partito in leggero ritardo rispetto alle previsioni iniziali (a causa di alcune complessità in fase progettuale, inconveniente comunque normale a fronte di opere di così ampie dimensioni), i lavori lungo il sistema fognario del capoluogo di Montespertoli di fatto non si sono mai fermati. Il primo lotto, quello che ha interessato via Verdi e via delle Mimose, è praticamente ultimato (mancano solo alcune piccole opere finali). Conclusi anche il secondo e il terzo lotto, che hanno coinvolto rispettivamente le zone a sud del capoluogo (via Ribaldaccio, via Busoni e via Bassi) e la zona ovest (via Taddeini e via Mandorli).
Il quarto lotto, quello nella zona nord-est (vie Moro e Montelupo) è in fase di completamento. Nei prossimi mesi Acque si occuperà anche di una serie di opere secondarie che serviranno a intercettare gli attuali scarichi diretti in ambiente e a escludere definitivamente alcuni piccoli impianti di trattamento non più necessari.
“Al termine dei quattro lotti - spiega il vice presidente di Acque, Giancarlo Faenzi - la rete fognaria risulterà estesa per ulteriori 2.400 metri. Con la chiusura del maxiprogetto, entro la fine del 2022, verranno così superati i limiti storici nel sistema di raccolta e di trattamento dei reflui nel capoluogo di Montespertoli, grazie a un sistema capillare e sostenibile, che garantirà il rispetto degli standard ambientali e del bilancio idrico dei bacini locali”.
“Siamo alle fasi finali del percorso di adeguamento del sistema di depurazione dell'intero capoluogo - commenta il sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini - E quando saranno terminati anche i lavori al depuratore Schiavone, tutti i reflui saranno raccolti e trattati in modo efficiente. Anche se le attività hanno registrato un po’ di ritardo, non possiamo che esserne felici, poiché questi interventi miglioreranno la qualità della vita dei cittadini e aiuteranno a mantenere standard elevati nel rispetto dell’ambiente”.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Montespertoli
<< Indietro