Scossa di terremoto nella notte in provincia di Lucca

Si è avvertita nella notte una scossa di terremoto in provincia di Lucca. La magnitudo è stata di 3.8, l'epicentro si è verificato poco a sud di Torre del Lago Puccini (Viareggio). Erano circa le 2.30 di domenica 6 febbraio quando la terra ha tremato.

"Sono in contatto con la sala regionale, subito attivate le procedure per verificare eventuali danni" ha scritto subito il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

La scossa è stata sentita in tutta la piana di Lucca, in Garfagnana, in Lunigiana ma anche in provincia di Pistoia. Da valutare se ci sono danni.

Le parole di Del Ghingaro: "Nessun danno"

"Il nostro territorio è risultato epicentro di una scossa di terremoto di magnitudo pari a 3.8 gradi Richter e una profondità di circa otto chilometri. Nel corso della nottata ci sono state poi ulteriori tre piccole scosse, per lo più strumentali (fonte Ingv). La prima scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione con conseguente comprensibile agitazione e paura. Tuttavia ad ora non risultano, per fortuna, segnalazioni di danni a cose o persone. Attualmente sono in corso ulteriori controlli: aggiornamenti nelle prossime ore". Lo scrive il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro su Fb.

Verifiche nelle scuole a Seravezza

Rientro a scuola in sicurezza per gli studenti delle scuole di competenza del Comune, a seguito delle verifiche condotte dall’Ufficio tecnico per scongiurare l’eventuale presenza di danni, dopo la scossa di terremoto registrata alle 2.36 di domenica mattina.

Sulla base di un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Istituto comprensivo di Seravezza, redatto anni fa dall’attuale vice sindaco Adamo Bernardi, all’epoca in forza all’ufficio della Protezione civile, nel caso di scosse sismiche avvertite dalla popolazione scattano immediatamente i controlli sugli edifici scolastici per un rientro nelle aule in tutta sicurezza.

E così stamani mattina (domenica), a seguito di un incontro tra il vice sindaco Adamo Bernardi, l’assessore alla scuola Valentina Mozzoni e il consigliere delegato alla protezione civile Sebastiano Verona, è scattata la procedura prevista dal protocollo. L’amministrazione comunale, dopo aver informato il dirigente scolastico Maurizio Tartarini, ha attivato il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, l’ingegner Roberto Orsini, che ha svolto nella giornata un attento sopralluogo sui plessi delle scuole di competenza comunale.

Un controllo che ha consentito di scongiurare la presenza di danni arrecati dalla scossa sismica, come crepe, distacchi di intonaco e quanto potrebbe non garantire la massima sicurezza degli ambienti scolastici.

Verifiche che, per volontà dell’amministrazione Alessandrini e grazie alla disponibilità dell’ingegner Orsini, sono state effettuate immediatamente, pur trattandosi di giorno festivo, così da permettere la regolare ripresa delle lezioni, senza incidere sull’orario scolastico.

Attiva la Protezione Civile

Il settore Protezione civile della Provincia di Lucca si è subito attivato la notte scorsa a seguito del terremoto delle ore 2.36, di magnitudo 3.8, con epicentro individuato tra Viareggio sud e Marina di Vecchiano (Pisa). La scossa è stata avvertita soprattutto nella zona della Versilia ma in maniera distinta anche nella Piana di Lucca, in Mediavalle e in Garfagnana. Scosse di assestamento di minore intensità sono state registrate nelle ore successive.

Nel corso della notte gli addetti reperibili della Protezione civile di Palazzo Ducale, in raccordo con la Prefettura di Lucca, hanno in primis contattato i Comuni del territorio più vicini alla zona dell'epicentro del sisma e i comandi dei Vigili del Fuoco che però non avevano segnalazioni particolari di danni a cose e persone. In mattinata è proseguita l'azione di monitoraggio e verifica con i Comuni e, soprattutto, con i dirigenti scolastici delle oltre 40 scuole superiori di competenza della Provincia.

Il protocollo della Protezione civile prevede sopralluoghi a tappeto da parte dei tecnici provinciali nelle scuole solo in casi di scosse di terremoto dai 4.0 in su di magnitudo. Il confronto con i presidi è servito proprio per scongiurare l'esistenza e l'individuazione di eventuali criticità alle strutture scolastiche e, solo in caso di individuazione di danni, l'organizzazione di sopralluoghi tecnici.

Le verifiche con i dirigenti scolastici – in particolare quelli dell'area versiliese – sono proseguite fino a primo pomeriggio. Nessuno dei presidi delle scuole superiori ha segnalato particolari criticità. Sopralluoghi da parte dei tecnici scolastici e dai responsabili delle scuole saranno svolti domattina, lunedì 7 febbraio.

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