Sarà posata martedì 8 febbraio alle ore 12.00, alla scalinata di Antignano, una targa in ricordo di Valter Nebbiai, per molti anni, durante il mandato del sindaco Alessandro Cosimi, assessore al Bilancio del Comune di Livorno, con delega anche al Demanio, precedentemente consigliere comunale, con una lunga e apprezzata carriera politica e amministrativa, oltre che di funzionario di banca.
Nato il 24 maggio 1950, Valter Nebbiai è deceduto nel novembre 2018 all'età di 68 anni.
Alla cerimonia di scoprimento della targa, realizzata in marmo di Carrara saranno presenti il sindaco Luca Salvetti, Paola Falleni, moglie di Valter Nebbiai, e la figlia Cecilia.
La targa, oltre che come amministratore pubblico, lo ricorda come “professionista eccellente, amante della città e di questo scorcio di Antignano”.
Nel suo incarico di assessore al Demanio, infatti, Valter Nebbiai, aveva posto particolare impegno per rendere fruibili, e fruibili in sicurezza, gli accessi alla costa libera del litorale livornese, compreso quello relativo alla spiaggetta dell'immobile privato Villa Pendola che si trova sul tratto di lungomare del quartiere di Antignano, vicino alla scalinata dove sarà posta la targa.
Rispetto a Villa Pendola, l'assessore Valter Nebbiai si era speso concretamente con la proprietà affinché, all'avvio dei lavori di riqualificazione dell'immobile e degli spazi esterni di pertinenza, creasse una discesa pedonale libera e in sicurezza per i bagnanti, garantendo per la spiaggetta un uso pubblico, cosa che è poi stata effettivamente realizzata.
“Vorrei poter esprimere, con poche parole – dichiara la moglie di Nebbiai, Paola Falleni - il mio personale ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto ricordare l’impegno, il lavoro, l’integrità morale e la passione che Valter Nebbiai ha sempre profuso nel proprio operato al servizio della sua amata città. Teneva molto all'incarico di assessore al Demanio.
Sono certa che sarebbe onorato di sapere che in uno dei punti di discesa a mare più belli di Livorno viene posta una targa in sua memoria. Si era infatti prodigato per rendere più sicuro e fruibile per tutti il passaggio al mare sul tutta la costa, e per quanto riguarda la spiaggia del Pendola si era impegnato per rendere libero l'accesso, altrimenti reso privato, a tutti i cittadini livornesi.
Ringrazio quindi ancora il Sindaco, il Gabinetto del Sindaco, lo Staff Direzione Generale, l’Ufficio Stampa e tutti gli altri che hanno reso possibile tutto ciò, inclusa la realizzazione di tale cerimonia”.
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