Consorzio primo Ente e “Cecchini Cuore Onlus” insieme per corsi DAE

Il Consorzio 1 Toscana Nord diventa il primo Ente consortile d’Italia “cardioprotetto”. Con questo spirito, il Consorzio ha siglato una convenzione con l’associazione “Cecchini Cuore Onlus”, che ha proprio lo scopo di promuovere, coordinare, ideare e realizzare ogni tipo di iniziativa per combattere le malattie coronariche e gli arresti cardiaci improvvisi.

In virtù dell’accordo sottoscritto, l’associazione realizzerà adesso una serie di appuntamenti formativi (fino al massimo di dieci l’anno), per insegnare le manovre di primo soccorso con l'impiego di defibrillatore. Si tratta di manovre da attuare tempestivamente in caso di arresto cardiaco improvviso sia pediatrico, sia di persone adulte. I corsi saranno svolti durante l’orario di lavoro di lavoro dei dipendenti, in tutte le principali sedi consortili (Viareggio e Capannori in provincia di Lucca, Massa e Aulla in provincia di Massa-Carrara), e saranno aperti anche ai cittadini che vorranno partecipare.

A firmare la convenzione, sono stati il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e il presidente dell’associazione Maurizio Cecchini.

“Crediamo importante impegnarci per la sicurezza dei nostri dipendenti e di tutti i cittadini – evidenzia il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Per tale ragione, abbiamo avviato una collaborazione strutturata e continuativa con la “Cecchini cuore Onlus”, realtà molto attiva in tutta la Toscana settentrionale, e da anni in prima linea per l’insegnamento di quelle manovre che, a fronte di un arresto cardiaco, possono davvero in una manciata di minuti salvare la vita delle persone. Nel giro di pochi mesi, contiamo che tutti i nostri dipendenti siano formati, per poter intervenire ovunque, di fronte ad una situazione di difficoltà. E i corsi in programma saranno aperti all’intera cittadinanza, con un calendario che nelle prossime settimane renderemo pubblico: perché siamo convinti che la salute e la sicurezza delle persone siano valori perfettamente in linea con l’attività istituzionale che il Consorzio porta ogni giorno avanti”.

“Per spiegare il nostro impegno, siamo soliti citare una massima di Kuan Tze: “Se il progetto vale per un anno, pianta del riso; se vale per 10 anni, pianta degli alberi; se vale per cent'anni, istruisci gli uomini” – spiega il presidente dell’associazione Maurizio Cecchini – Il valore dell’educazione a nostro avviso è vincente, per costruire una società più attenta alla cura e alla salute di tutte e tutti. Per questo siamo soddisfatti della convenzione siglata col Consorzio, perché permetterà di ampliare il numero delle persone formate a fronte del verificarsi di un arresto cardiaco improvviso”.

Fonte: Ufficio Stampa

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